“Il rinnovo del contratto integrativo è un’ottima notizia e rappresenta un forte messaggio di fiducia per i lavoratori e per il Paese. Nonostante gli effetti della pandemia e del caro energia, che hanno messo a dura prova Fincantieri e l’intero settore della cantieristica, abbiamo scongiurato il ricorso alla cassa integrazione in tutti gli stabilimenti. Questo rinnovo dell’integrativo conferma il modello contrattuale dei due livelli ed è un riconoscimento e un investimento nei confronti de lavoratori che hanno sostenuto l’azienda nelle fasi molto delicate. Abbiamo ottenuto un aumento dei salari, un incremento del welfare integrativo e della formazione, più certezze sul futuro. Ora la parola passa ai lavoratori per l’approvazione dell’ipotesi di accordo. Attendiamo di conoscere il piano industriale per verificare la strategia aziendale e come si vorranno affrontare le sfide future legate alla transizione ecologica”.
Lo dichiara Rocco Palombella, Segretario generale Uilm.
“Il rinnovo del contratto integrativo è un’ottima notizia e rappresenta un forte messaggio di fiducia per i lavoratori e per il Paese. Nonostante gli effetti della pandemia e del caro energia, che hanno messo a dura prova Fincantieri e l’intero settore della cantieristica, abbiamo scongiurato il ricorso alla cassa integrazione in tutti gli stabilimenti. Questo rinnovo dell’integrativo conferma il modello contrattuale dei due livelli ed è un riconoscimento e un investimento nei confronti de lavoratori che hanno sostenuto l’azienda nelle fasi molto delicate. Abbiamo ottenuto un aumento dei salari, un incremento del welfare integrativo e della formazione, più certezze sul futuro. Ora la parola passa ai lavoratori per l’approvazione dell’ipotesi di accordo. Attendiamo di conoscere il piano industriale per verificare la strategia aziendale e come si vorranno affrontare le sfide future legate alla transizione ecologica”.
Lo dichiara Rocco Palombella, Segretario generale Uilm.