“Il senso di responsabilità delle nostre micro e piccole imprese e di allenza tra titolari e di lavoratori hanno prevalso su ogni altra considerazione”, ha dichiarato il Segretario Generale di Unione Artigiani Milano e Monza-Brianza Marco Accornero commentando il primo giorno dell’obbligo di possedere ed esibire il Green Pass in azienda.
“Nelle ditte artigiane oggi si è scelto di lavorare affrontando concretamente ogni difficoltà, tra controlli a distanza del Green Pass e l’attività presso i clienti esterni. Senza l’aiuto e la solidarietà reciproca tra titolari e collaboratori, c’era il timore altissimo di far saltare le aziende che hanno resistito fino ad oggi. Come aveva rilevato una nostra recente indagine, imprenditori e lavoratori – nel rispetto della privacy – lavorano fianco a fianco e si sono parlati chiaramente sul rischio di perdere commesse e clienti, quindi fatturato e stipendi, o di scaricare ulteriormente compiti, costi e responsabilità su altri colleghi oltre che generare pesanti attriti sul posto di lavoro.
Abbiamo registrato qualche preoccupazione sulla durata dei Green Pass ottenuti coi tamponi, certificazioni che possono scadere d’improvviso durante la giornata lavorativa, costringendo il lavoratore ad abbandonare subito il luogo di lavoro, con le conseguenze che immaginiamo. Per questa ragione, per garantire la programmazione di tutte le attività – conclude Accornero – è stato decisivo per le imprese poter chiedere in anticipo ai propri dipendenti la validità del Green Pass”.