Flessibilità e conciliazione con le esigenze della vita privata: sono questi i principi su cui si basa l’importante e innovativo accordo quadro sottoscritto da Gruppo CAP, gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, che definisce nuove modalità di lavoro facendo tesoro dell’investimento tecnologico e dell’esperienza operativa adottati proprio per far fronte al periodo pandemico.
“Questo nuovo accordo quadro è un importante traguardo che dimostra come ascolto, condivisione e voglia di innovare possano portare a grandi risultati, spiega Alessandro Russo, presidente e amministratore di Gruppo CAP. Il capitale umano è da sempre al centro della nostra strategia aziendale, e la regolamentazione che abbiamo voluto darci, più moderna e flessibile, ci consentirà di essere ancora più vicini alle persone e ai loro bisogni, di migliorare la qualità della vita e allo stesso tempo la produttività”.
L’accordo, frutto di un costante ascolto delle persone che lavorano nell’azienda pubblica, è una risposta quanto più concreta ai loro bisogni, attraverso la definizione di nuove regole di flessibilità che rafforzano la possibilità di conciliazione tra vita privata e lavorativa. Raggiungere questo delicato equilibrio è frutto di forme lavorative sperimentate con successo negli ultimi anni che trovano, con il nuovo assetto, più ampio spazio ed evoluzioni sostanziali.
Il nuovo accodo prevede infatti una serie di misure quali principi più flessibili per l’utilizzo del smart working, esteso e adattabile alle necessità di ogni persona, a partire da 2 giorni settimanali, nuove regole sul diritto alla disconnessione, tra cui la definizione di fasce orarie specifiche per le riunioni, la possibilità di coworking, sia come strumento di agevolazione per raggiungere il luogo di lavoro, sia come stimolo per la collaborazione e il contatto tra colleghi, una maggiore flessibilità oraria e l’incremento del valore del buono pasto, erogato anche per le giornate di smart working.
Attenzione particolare è riservata al supporto alla genitorialità, con l’estensione del congedo obbligatorio per i neopapà e speciali permessi per agevolare l’inserimento nel sistema scolastico. Non manca, inoltre, l’attenzione al sociale: il volontariato aziendale rimane un punto fermo ed è confermata la possibilità di fruire di permessi per svolgere attività di volontariato, anche individuale.
Non è la sola iniziativa intrapresa da Gruppo CAP, attivo non soltanto sul fronte del proprio personale, ma anche su quello del rapporto con fornitori. In questo senso, CAP ha infatti adottato misure straordinarie a sostegno delle imprese partner, per preservare la continuità dei cantieri e delle attività dei propri fornitori, e assicurare ai cittadini un servizio pubblico essenziale come l’approvvigionamento idrico, attraverso agevolazioni per i ritardi nei lavori, compensazioni per far fronte all’aumento imprevisto dei prezzi delle materie prime e dell’energia, accelerazione delle procedure di verifica delle istanze e delle problematiche emerse a causa dell’attuale crisi internazionale e a seguito del lungo periodo pandemico.