L’Italia proviene da un importante periodo di crescita: nel biennio 2021-2022 il PIL è cresciuto del 11% circa e l’economia è cresciuta di più di quella mondiale nel suo complesso, di quella dell’Euro-area, nonché della media dei paesi avanzati. Nel primo trimestre del 2023 il PIL è cresciuto dello 0,6%. Più di Germania, Francia, Regno Unito, Spagna e anche degli Stati Uniti.
“Stiamo vivendo – precisa Aurelio Silvia, Manager della divisione Sales & Marketing di Hunters Group, società di ricerca e personale altamente qualificato – un periodo molto florido, nel quale le occasioni davvero non mancano e, soprattutto in alcune nicchie di mercato, le opportunità sono più numerose dei candidati. E i risultati di una nostra indagine lo confermano: circa il 77% delle imprese che abbiamo intervistato ha lamentato una difficoltà nella ricerca dei talenti, soprattutto di profili di middle e senior management con competenze altamente qualificate. Si prevede, inoltre, un aumento dell’8% di nuove assunzioni soprattutto nelle realtà medio grandi e che sono legate all’export: engineering e construction (+17%), Ict, Tlc e Digital (+17) ed energy (+9%), la stima, in realtà, potrebbe essere rivista al rialzo in funzione di alcuni investimenti legati al pnrr). Anche l’industria manifatturiera ed il settore chimico. Sempre correlate all’export, prevedono un aumento del 31%”.
Le figure più ricercate saranno:
Project manager fotovoltaico e rinnovabili (con retribuzione compresa tra I 45.000 e i 55.000 euro annui lordi): si occupa della realizzazione della commessa coinvolgendo tutti gli stakehorlders, garantendone le tempistiche e lo svolgimento delle attività;
Construction manager (retribuzione annua lorda: 55.000 – 65.000): gestisce le gare d’appalto, organizza il lavoro delle ditte appaltatrici e dei professionisti incaricati, garantisce il rispetto delle tempistiche prestabilite;
Data analyst per aziende medio-grandi (da 40.000 a 80.000 euro lordi all’anno, in base agli anni di esperienza): si occupa di l’organizzazione e l’analisi di grandi quantità di dati, spesso con il supporto di software progettati ad hoc,
Programmatori per aziende medio piccole (con retribuzione annua lorda da 30.000 a 60.000 euro in relazione alla seniority): si occupano della realizzazione di software;
Export manager (RAL: da 60.000 a 70.000 euro, in base all’esperienza e ai paesi da sviluppare): è responsabile dello sviluppo delle relazioni commerciali in tutto il mondo e della ricerca di nuovi clienti.