I timori di recessione tirano giù la Borsa in tutta Europa.

La targa di piazza degli Affari di Milano in un'immagine d'archivio dell'8 ottobre 2008. ANSA / JENNIFER LORENZINI

Le Borse europee si confermano in rosso e peggiorano, dopo una serie di sedute positive, con i timori di recessione che tornano a soffiare sui listini.

L’indice d’area del Vecchio Continente lascia sul terreno tre quarti di punto con gli industriali e i titoli legati ai beni di consumo in calo mentre tengono energia e finanziari.

Tra le singole Piazze Parigi perde l’1,61%, Francoforte l’1,45%.

Sotto la lente Londra (-0,53%) con il Regno Unito alle prese con l’ennesima crisi di governo dopo le dimissioni della premier, Liz Truss.

Attenzione anche a Milano (-1,65%, Ftse Mib a 21.358 punti) con il centrodestra oggi al Quirinale per le consultazioni mentre in serata è attesa l’agenzia di rating S&P che si pronuncerà sul rating dell’Italia, attualmente BBB con outlook stabile. Il gas, dopo l’accordo nell’Ue arrivato nella notte, cede quasi l’8% con il prezzo che viaggia poco sopra i 116 euro al megawattora. Mentre lo spread tra Btp e Bund è a ridosso dei 237 punti con il rendimento del decennale italiano che oscilla su quota 4,81%. Sul fronte dei cambi l’euro è abbastanza piatto sul dollaro con cui scambia a 0,9782. La sterlina è in flessione tanto sulla moneta unica (-0,53%) quanto sul biglietto verde (-0,57%). (ANSA).