Debutto per “Salotto delle Imprese”, il primo appuntamento dedicato a banche e imprese, a cura di Gazzetta di Milano

Banca di Piacenza

L’incontro, organizzato alla Banca di Piacenza, è stato moderato da Agostino Marotta, Direttore Editoriale di Gazzetta di Milano, che ha riunito, allo stesso tavolo, relatori quali: Angelo Antoniazzi, Direttore Generale Banca di Piacenza, Cosimo Cannizzo Vicepresidente Confapi, Roberto Schiavi, Guido Tinivella, Daniela Carusone di Solarelit, Giovanni Cassinelli di – Immobiliare 2 C SPA , allo scopo di far incontrare le aziende con le banche di territorio.

“Il dialogo è sinonimo della visione innovativa per un format che ha proprio questa missione, il confronto tra Banca, Confapi e alcune aziende” – ha sottolineato Marotta – “con l’intento di sollecitare visioni, crescita, attese, problematiche ed eventuali condivisioni , raccontandole su Gazzetta di Milano“.

Il Salotto delle Imprese, sin dal 900 equivaleva al confronto per poi sviluppare idee e iniziative da comunicare al mondo esterno e anche oggi resta vincente”- ha detto Cosimo Cannizzo – “prima il dialogo con le banche c’era, era un altro mondo ovviamente, ma quando l’imprenditore piccolo e medio andava a parlare con il direttore della Banca c’era un riconoscimento personale, poi è stato tutto spersonalizzato, con conseguente assenza di rapporto umano.

Oggi si sta tornando sui passi del dialogo, perché quando le menti si uniscono nascono opportunità; ci piace l’idea di raccontarle insieme a Gazzetta di Milano, bisogna divulgare, perché la comunicazione ci sia una duplicazione di occasioni. Desideriamo che i nostri imprenditori possano rappresentare agli Istituti bancari le loro potenzialità. I manager italiani sono i più pagati perché noi da sempre sappiamo fare impresa. è  la creatività è la nostra forza ed è unica al mondo.

Vogliamo che questo sia il primo di una lunga serie di incontri . Dietro di noi c’è un mondo per fare impresa insieme!”

“Sono 42 anni che mi occupo di credito, un tempo  si erogava solo su base patrimoniale, poi si è iniziato a introdurre elementi  diversi, come generare ricchezza e produrre reddito, per passare poi a sistemi più raffinati – ha continuato Antoniazzi – “per alcune banche oggi pesano di più elementi quantitativi che quelli qualitativi, anche il bilancio è redatto in modo tale da non dare una chiara fotografia realistica dell’impresa. Le banche di territorio possono analizzare più a fondo la parte qualitativa per la diretta conoscenza di impresa e imprenditore grazie al costante dialogo con gli interlocutori.

I cambiamenti sono veloci, le aziende programmano e in breve tempo tutto cambia e con un dialogo chiaro con la banca si possono trovare soluzioni; è questo il parere anche di chi vive questo scenario come imprenditore.

Un salotto deve raccontare il quotidiano di un’impresa, questo è chiaro; “la fiducia tra imprenditore e banca era legata al rapporto con il direttore che prima aveva più autonomia decisionale” – ha aggiunto Cassinelli – “i comitati di credito avevano un tessuto di conoscenza sul territorio ed erano garanti di chi era meritevole di fiducia.

Il rapporto con cui una banca oggi eroga un credito, a mio avviso, non è molto cambiato e varia da Istituto a Istituto.

La Banca di Piacenza propone attività culturali diverse, finanziarie, congressi, coinvolgendo la propria clientela.

Non è così per tutte, soprattutto quando in una banca l’interlocutore cambia continuamente e questo rischia di creare fratture nella continuità delle relazioni.

Per Solarelit, azienda specializzata nel settore fotovoltaico associata Confapi che segue i clienti anche nel supporto bancario, burocratico e a livello di ricerca di contributi, bandi – tailor made – e incentivi, il rapporto di fiducia è la base di ogni rapporto.

“Solarelit opera nel Nord e Centro Italia in un settore, quello della sostenibilità, in grande fermento e di enorme interesse per le aziende, micro e macro, garantendo assistenza anche per le convenzioni con banche e regioni” – hanno aggiunto i responsabili di Solarelit presenti all’incontro.

“Oggi si è aperto il mondo delle comunità energetiche, che rappresentano importanti opportunità per l’imprenditore; ci occupiamo di solare, fotovoltaico, industrie della trasformazione, come i caseifici solo per fare qualche esempio”.

Il dialogo di “Salotto delle Imprese” resta l’obiettivo per un percorso che sarà itinerante, per far crescere la conoscenza di questo mondo e i suoi risultati, comunicandoli grazie a Gazzetta di Milano.

di Francesca Lovatelli Caetani
Photo Credits – Paolo Della Bella