In un anno in Lombardia sono aumentati del 21% gli incidenti stradali mortali nel tragitto casa-lavoro. Di pari passo, sono diminuiti del 22% gli incidenti mortali su strada ‘in occasione lavorativa’ ovvero di chi utilizza il proprio mezzo per lavorare, come ad esempio gli agenti di commercio o gli autotrasportatori. Questa fotografia, del luglio 2024, è stata restituita dalla direttrice regionale Inail Lombardia Alessandra Lanza, durante il suo intervento al convegno ‘In Lombardia la sicurezza stradale è al primo posto: formare e sensibilizzare per prevenire’, organizzato in collaborazione con Assolombarda, Aci e Inail Lombardia.
I dati provengono dalla banca dati ufficiale di Inail. Al 31 luglio 2024, tra gli incidenti mortali su strada ‘in occasione di lavoro’ 25 sono stati mortali, 7 in meno rispetto allo stesso periodo del 2023. Lo scorso anno sono diminuiti del 17%, mentre quest’anno del 22%.
Distrazione e alta velocità sono tra le principali cause degli incidenti stradali: “Il fattore umano e i comportamenti sono le cause principali degli infortuni – spiega la direttrice Lanza – L’eccesso di velocità e l’utilizzo dei telefoni in particolare. Ci sono anche fattori esogeni come le condizioni meteo, le condizioni del manto stradale, i cantieri sulla strada e le condizioni del veicolo”. La direttrice ha evidenziato come il 7% degli incidenti stradali avvenga dopo colpi di sonno causati da apnee notturne. Il numero complessivo di morti per incidenti stradali in generale è diminuito del 6% in Lombardia, dove nel 2023 sono decedute 377 persone in incidenti stradali. In aumento tuttavia il numero di feriti, con oltre 38mila persone.
“Circa 30mila incidenti per le strade della nostra Regione dove si è registrato un aumento dell’incidenza – ha denunciato l’assessore alla Sicurezza e Protezione civile Romano La Russa – Milano ogni giorno è il centro non solo industriale ma anche dell’economia e della finanza e aumentando il numero di macchine e movimentazione nel nostro territorio, inevitabilmente aumentano anche gli incidenti”. Sulla sicurezza stradale, l’assessore ha evidenziato come sia “importantissima questa collaborazione tra istituzioni e aziende, anche con la scuola dove facciamo corsi con la polizia locale per insegnare la cultura della sicurezza”.
“Da anni Regione stimola operazioni congiunte tra polizie locali e forze dell’ordine, con il coordinamento delle prefetture – spiega Alberto Cigliano, Direttore generale Sicurezza e Protezione civile di Regione Lombardia – Questo è un tassello importante non solo come attività repressiva ma anche di prevenzione. A settembre abbiamo stimolato una prima operazione su tutte le province lombarde. Nell’ultimo weekend sono stati fermati oltre 10mila veicoli, di cui oltre il 2% è risultato positivo ad alcol test e il 6% al test della droga”. La sicurezza stradale è al centro di questo progetto promosso da Inail, Regione e Aci. Sono stati portati i corsi di formazione e di sicurezza stradale nelle piccole e grandi realtà industriali lombarde, permettendo l’incontro tra dipendenti, docenti, ricercatori, responsabili di sicurezza. “Le istituzioni da tempo collaborano con noi per mantenere alta l’attenzione sulla sicurezza stradale – spiega Lorenzo Dell’Acqua – Direttore Area Salute e Sicurezza Assolombarda – Il tema della sicurezza dei lavoratori che usano i mezzi di trasporto per motivi di lavoro è stato oggetto nel 2019 di un approfondimento da parte di Assolombarda. I numeri degli infortuni mortali sono significativi. Le azioni di prevenzione sono fondamentali”.
“Il 2023 nei capoluoghi dei grandi comuni si è registrato un aumento anche di morti – spiega Fabrizio Turci, Direttore compartimentale Nord di Automobile Club d’Italia – A livello regionale sono diminuiti ma nei capoluoghi come Milano è aumentata l’incidentalità della micromobilità ma non solo”. Il progetto formativo che pone al centro la sicurezza stradale insegna ai dipendenti delle aziende che hanno aderito a mantenere alta l’attenzione e a conoscere i limiti propri e degli altri: “In Lombardia arriviamo a 3 miliardi di euro di costo stradale degli incidenti -ricorda Emanuela Bensi dell’ufficio studi e progetti Aci Infomobility – secondo la banca dati di Inail, gli infortuni stradali in occasione di lavoro o in itinere sono il 40 % di quelli denunciati a Inail ogni anno. Da queste considerazioni è iniziato il percorso di sensibilizzazione. L’incidente può essere evitato soprattutto con il rispetto delle regole”.(MiaNews)