Il 24 e 25 maggio 2024 i ministri delle finanze e i governatori delle banche centrali dei paesi G7 si riuniscono a Stresa per la ministeriale finanze.
I lavori saranno presieduti dal ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, e dal governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta.
L’obiettivo sono le priorità già al centro delle precedenti riunioni. In particolare, il sostegno all’Ucraina e gli asset finanziari russi, il tema dell’Intelligenza artificiale (proprio in questi giorni è stato siglato il primo accordo, il regolamento europeo AI Act), il sistema dell’economia globale, delle banche multilaterali di sviluppo e della tassazione internazionale, ma anche le iniziative su salute e finanza.
Nel corso della riunione dell’Eurogruppo nei giorni scorsi, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha anticipato alcuni temi che saranno trattati a Stresa. “Discuteremo di economia globale e frammentazione, questioni del settore finanziario, tassazione internazionale e agenda verde. Ci concentreremo anche sull’Intelligenza artificiale e sul suo impatto sul settore pubblico e sulla performance macroeconomica. L’Intelligenza artificiale è un tema trasversale della Presidenza italiana” ha sottolineato. Una tecnologia che può generare “grandi opportunità ma anche enormi rischi, oltre ad incidere sugli equilibri geopolitici”: da qui la necessità di sviluppare meccanismi di governance e fare in modo che l’IA sia incentrata sull’uomo e controllata dall’uomo.
I 7 big, spiega Giorgetti, avranno anche “il piacere di dare il benvenuto al ministro Marchenko, che parteciperà alla sessione incentrata sul sostegno all’Ucraina, e condivideremo le nostre opinioni sul bilancio delle sanzioni alla Russia”. In particolare, su Mosca il G7 accoglierà con favore la decisione Ue di utilizzare le entrate straordinarie derivanti dagli asset sovrani russi immobilizzati a vantaggio dell’Ucraina e, precisa ancora il ministro, “si scambierà opinioni in vista del vertice che si svolgerà a metà giugno”.
Giorgetti ha anche ricordato che in qualità di Presidenza del G7, l’Italia resta impegnata a fungere da “mediatore onesto” nella discussione, determinata ad assicurare il coordinamento con il G7 e l’Unione europea. “Dobbiamo valutare attentamente la proposta in tutti i suoi aspetti e chiedere chiarimenti prima di prendere una decisione”.