Cultura della sostenibilità e comportamenti pro-ambientali come strumenti di innovazione nell’industria e nei servizi, oggi, giovedì 28 settembre, l’incontro di Innovhub SSI dedicato all’approfondimento degli orientamenti dell’industria e dei servizi rispetto alla prevenzione del rischio ambientale e all’attuazione di percorsi di sostenibilità nella sede della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, in via Meravigli 9/b.
Un convegno per approfondire gli orientamenti dell’industria e dei servizi verso la nuova frontiera dei comportamenti mirati alla prevenzione del rischio ambientale e all’attuazione di percorsi di sostenibilità, per scoprire perchè il connubio tra industria, servizi e terzo settore, con un focus sul fattore umano, permettono di accelerare le politiche di sostenibilità. L’incontro è l’occasione per condividere nuovi strumenti concreti per misurare, incoraggiare e costruire nuove competenze tecniche e soft skills per valutare i comportamenti ambientali e attuare nuovi percorsi formativi per manager, decisori e operativi.
Dall’incontro e dalla collaborazione tra l’industria e le scienze psicologiche si sono condivisi i risultati delle più recenti ricerche sui fattori organizzativi e sulle differenze individuali che definiscono potenziali barriere e opportunità per l’adozione di tali comportamenti nei contesti lavorativi. Sono state discusse nuove iniziative e strumenti mirati ad elevare la percezione del rischio ambientale e sostenibilità e definire relative regole e principi applicati nei settori dell’energia, delle risorse rinnovabili e della costruzione di infrastrutture.
Temi centrali per le imprese nelle conclusioni di Angelo Lunghi, Responsabile Area Combustibili, Innovhub SSI e Alberto Rosso, Direttore AR19.
Innovhub Stazioni Sperimentali per l’Industria s.r.l. opera come centro nazionale di ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico in diversi ambiti industriali, dall’energia al settore alimentare, e più in generale al manifatturiero avanzato dei distretti italiani, passando per le biotecnologie, le nanotecnologie e la bioeconomia. Fa parte di Enterprise Europe Network, rete che nasce nel 2008 per volontà della Commissione Europea, per il supporto all’internazionalizzazione e all’innovazione di aziende e centri di ricerca e che si avvale di 700 partner distribuiti in oltre 60 paesi in tutto il mondo.