E’ partito da Milano oggi ‘Io Apro tour’, una serie di manifestazioni per chiedere la riapertura di tutte le attività dal 7 aprile, nuova iniziativa dopo quella di gennaio che aveva portato alla riapertura di diversi ristoranti, quando le norme anticovid non lo permettevano.
Il tour toccherà fra l’altro Napoli, Bologna, Palermo e Roma il 6 aprile.
Si sono trovati con cartelli emblematici, un tricolore che forma una finestra con le persiane aperte e al centro, ma anche scritte che inneggiavano all’apertura di estetiste e parrucchieri, o annunci di morte della costituzione “La voglia di tutti è una – ha spiegato dal palco allestito vicino alla Galleria Momi Tito El Hawi, uno degli organizzatori -riaprire al più presto le attività, in sicurezza, come volete, perché altrimenti non si va più avanti perché così non si può andare avanti”.
“Ora stiamo pagando noi – hanno aggiunto – ma poi la ruota gira. Arriviamo a Roma e riprendiamoci quello che è nostro”.
“Non è irresponsabilità è pura sopravvivenza” ha aggiunto Umberto Carriera, proprietario di sei ristoranti a Pesaro.
“A noi dicono riaprirete a maggio, ma chi ci arriva?” ha chiesto, fra gli applausi del centinaio di persone presenti, un altro degli organizzatori, Antonio Alfieri. (ANSA).