Istat, Pil III trimestre + 2,6%, + 6,1% rispetto al 2020.

Un lavoratore metalmeccanico in una fabbrica di Bologna, in una immagine del 08 luglio 2005. Il prodotto interno lordo dell'Italia nel secondo trimestre del 2010 e' aumentato dello 0,4% rispetto al trimestre precedente e dell'1,1% rispetto allo stesso periodo del 2009. Lo comunica l'Istat nella stima preliminare. ANSA/GIORGIO BENVENUTI/DRN

Nel terzo trimestre del 2021 si stima che il prodotto interno lordo (Pil), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2015, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, sia aumentato del 2,6% rispetto al trimestre precedente e del 3,8% in termini tendenziali.

Il terzo trimestre del 2021 ha avuto tre giornate lavorative in più rispetto al trimestre precedente e lo stesso numero di giornate lavorative rispetto al terzo trimestre del 2020.

La variazione congiunturale è la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto nel comparto dell’agricoltura, silvicoltura e pesca e di un aumento sia in quello dell’industria, sia in quello dei servizi. Dal lato della domanda, vi è un contributo positivo sia della componente nazionale (al lordo delle scorte), sia della componente estera netta.

La variazione acquisita per il 2021 è pari a +6,1%.