Lo Starhotels Ritz di Milano ha fatto da cornice alla due-giorni organizzata da ANPIT. L’associazione si è ritrovata per l’assemblea nazionale 2019, durante la quale sono stati presentati i tre nuovi uffici SOS imprese, bandi e reating legalità, inoltre, l’ufficio internazionalizzazione ha annunciato uno specifico evento che si terrà a Pescara nel mese di ottobre.
L’occasione è stata anche utile per discutere del momento socio-economico durante l’evento ‘Italia locomotiva d’Europa: il nord al centro della ripresa’. L’introduzione da parte del presidente ANPIT Milano, Iconio Massara, è stata seguita dalla lettera firmata da Attilio Fontana, Presidente della Regione Lombardia e dai saluti istituzionali di Gabriele Barucco, membro della Commissione Affari Istituzionali della Regione Lombardia.
Le relazioni tecniche di Davide Stasi, Claudio Cocciatelli e Gianpaolo Sbaraglia, incentrate rispettivamente sulla capacità competitiva delle PMI, sui rischi e le opportunità legate al binomio tecnologia-lavoro e sulla pressione fiscale nelle imprese italiane a confronto con quelle europee, hanno caratterizzato la seconda parte dell’incontro.
L’evento, moderato dal giornalista Oscar Giannino, è proseguito con un confronto incentrato sulle tematiche sopra citate. Il Senatore Eugenio Comincini è stato il primo a prendere la parola: “La nuova legge di bilancio dovrà reperire le risorse per far ripartire virtuosamente il sistema: sono ottimista circa questo aspetto. Il nuovo Governo si è posto l’obiettivo di dare risposte concrete alle famiglie ed alle imprese”. Al membro della Commissione Finanze e Tesoro ha fatto eco il Deputato Mattia Fantinati: “C’è un’attenzione elevata nei confronti delle aziende, soprattutto, verso le imprese piccole e micro, in particolare in merito alla loro tassazione, per far sì che possano ripartire i consumi interni e che si possa infondere maggiore sicurezza andando anche ad abrogare le tante leggi vigenti”.
“Il nord deve essere veramente il motore della ripresa, come titola questo incontro. In Italia, infatti, ci sono due grandi regioni, Lombardia e Veneto, che devono essere aiutate a crescere, anche in chiave autonomistica. Se la locomotiva è forte, le altre regioni vengono trainate: il rischio, altrimenti, sarebbe quello di regredire”, è il pensiero della Deputata Federica Zanella, facente parte della Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni. È stata, poi, la volta di Roberto Mura, Presidente della Commissione Speciale ‘Rapporti tra Lombardia, Istituzioni europee, Confederazioni svizzere e Province autonome’: “Il modello lombardo funziona e va riportato anche altrove. Il principio dell’autonomia comporta maggiore responsabilizzazione degli amministratori: i soldi che arrivano dallo Stato devono essere gestiti da ciascuna Regione al fine di fornire servizi migliori ai cittadini”.
L’ultimo intervento è stato di Federico Iadicicco, Presidente Nazionale ANPIT: “L’auspicio è che l’Italia torni ad essere la locomotiva del continente: non esiste Europa senza il nostro Paese. Le questioni poste dall’Italia a Bruxelles devono avere il loro riconoscimento ed il loro peso, serve un ragionamento profondo sulle necessità di un nuovo modello di sviluppo continentale. Due tematiche vanno approfondite: il taglio del cuneo fiscale, che può avvenire solo tramite una riduzione dell’IRPEF o del carico contributivo e l’abbassamento della pressione fiscale sulle imprese”.