“Quella dell’AI creativa è una narrazione sbagliata. Per usare gli strumenti tecnologici al meglio, bisogna essere capaci di sfruttarne le potenzialità. È come se qualcuno dicesse di essere un grande matematico perché sa usare la calcolatrice.” E se lo dice Luciano Floridi, founding director del digital ethics center dell’Università di Yale, c’è da crederci.
Secondo il filosofo, occorre smontare il mito della creatività autonoma dell’AI. La differenza la farà chi sa gestire gli strumenti: non basta accedere a DALL-E per ottenere immagini efficaci, occorre avere le competenze di un designer che sa porre le domande giuste e interpretare le risposte.
E se il rapporto 2024 di Capgemini Research Institute “GenAI and the evolving role of marketing” racconta che già oggi quasi l’80% delle grandi organizzazioni ha allocato un budget dedicato per integrare formule di intelligenza artificiale generativa nelle proprie iniziative di marketing, è anche vero che le aziende che stanno investendo sono consapevoli del fatto che la domanda di competenze relative all’AI generativa nel marketing superi di gran lunga l’offerta.
Secondo i risultati della ricerca di Capgemini, per colmare questo gap di competenze e sfruttare appieno il potenziale dell’AI generativa nel marketing, le aziende stanno implementando strategie interne ed esterne. In media, il 53% delle organizzazioni sta pianificando di offrire formazione sull’AI generativa ai propri team di marketing nei prossimi sei mesi. Perché l’obiettivo è, nei prossimi tre anni, di applicare l’AI generativa ai data analytics (90%), all’ottimizzazione dei motori di ricerca (89%), ai servizi di relazione con il cliente (89%), alla creazione di contenuti (88%) e alla generazione di immagini e video (86%).
Per accompagnare e sostenere le imprese locali nella capacità di cogliere le possibilità di questa straordinaria innovazione e degli strumenti digitali a disposizione, Job Digital Lab, il programma della Fondazione Mondo Digitale e ING Italia per lo sviluppo delle competenze digitali, arriva a Milano con un evento formativo in collaborazione con il Punto Impresa Digitale della Camera di Commercio Milano Monza Brianza Lodi e Assintel (l’Associazione Nazionale delle Imprese ICT).
L’incontro di formazione – che avrà luogo il prossimo 24 gennaio alle ore 14:30 presso palazzo Giureconsulti, in piazza Mercanti, 2 – è rivolto alle piccole e medie imprese che vogliono approfondire le attività e gli strumenti che consentono di gestire la fase del post vendita e costruire con il cliente una relazione duratura nel tempo. Nel corso dell’incontro verranno esplorati i principali strumenti digitali oggi disponibili, dall’e-mail marketing, ai social network fino – appunto – all’Intelligenza artificiale generativa.
Durante l’evento di JDL, saranno presentati anche alcuni casi pratici e storie di successo dal territorio come fonte e modello di ispirazione:
Webidoo Store – https://webidoostore.com/
Eudata – https://eudata.com/
Liberacta – https://liberacta.com/
Partecipare è semplice e gratuito. Basta registrare la propria partecipazione a questo link: http://bit.ly/3S00HcB
Attivo dal 2020, Job Digital Lab (guarda il video) ha formato fino ad oggi 22.000 persone, alle quali si aggiungono ulteriori 8.000 che sono l’obiettivo della quarta edizione. Questo risultato è stato ottenuto grazie all’apporto di formatori esperti con il contributo volontario di alcuni dipendenti ING, che hanno condiviso le loro esperienze e abilità.
Per saperne di più sul progetto e rimanere sempre aggiornati sui corsi disponibili, metti tra i preferiti la pagina https://www.mondodigitale.org/progetti/job-digital-lab
“L’obiettivo di ING è contribuire a livello globale ad un’economia più inclusiva per 3 milioni di persone entro il 2025 – afferma Silvia Colombo, Head of External Communication & Corporate Social Responsibility di ING Italia – E quando si parla di inclusione non possiamo non pensare al ruolo centrale che il digitale sta giocando nella trasformazione della società e alla necessità di acquisire competenze che permettano di essere parte di questa trasformazione. Job Digital Lab è la risposta di ING Italia, banca pioniera nel nostro Paese nel digitale, a questa importante esigenza e vuole offrire strumenti per raggiungere una migliore versione di sé, fondata su capacità e competenze utili per stare al passo con i tempi”.
“La Fondazione Mondo Digitale – dichiara Mirta Michilli, direttrice generale Fondazione Mondo Digitale – per il quarto anno consecutivo mette a disposizione la propria professionalità per Job Digital Lab. Con le precedenti edizioni del programma abbiamo formato oltre 22 mila persone. Quest’anno vogliamo rafforzare la nostra offerta, per raggiungere più persone possibili e offrire loro una formazione capace di futuro. Perché possedere competenze digitali non è solo una necessità per chi cerca lavoro o per chi vuole stare al passo con le nuove tendenze, ma – in un mondo sempre più complesso e interconnesso – rappresenta una chiave di volta per un futuro in cui ognuno, indipendentemente dal proprio background o dalle proprie condizioni, possa avere le stesse opportunità di crescita e realizzazione”.