Una visita al segretario generale UIL Enrico Vizza da parte dei consiglieri regionali Luca Marrelli e Giuseppe Nicolas Gallizzi per parlare di sicurezza e incidenti sul lavoro.
Un tema che la UIL porta avanti con la campagna Zero Morti sul Lavoro nel tentativo di azzerare i numeri da guerra che coinvolgono la nostra regione: In Lombardia le denunce di infortunio sono state 65.465 di cui 97 con esito mortale (+8%), e 2.438 le denunce di malattia professionale (+24,6%).
E proprio con i due consiglieri il segretario Vizza si è confrontato su questi numeri e sulle soluzioni che la Uil da tempo propone alla politica: inasprimento delle sanzioni, aumento dei controlli e dei controllori e l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro.
<<Abbiamo molto apprezzato – ha evidenziato Enrico Vizza – la volontà dei consiglieri di sostenere la nostra iniziativa con la speranza che poi le istanze anche presso regione Lombardia da parte loro siano ulteriormente rilanciate e promosse. Con i consiglieri Marrelli e Gallizzi abbiamo approfondito i temi della sicurezza sul lavoro. Abbiamo presentato le nostre proposte e la campagna Zero Morti sul Lavoro voluta dalla UIL e dal segretario Generale Pier Paolo Bombardieri e che ogni giorno portiamo avanti con diverse associazioni, con i lavoratori e anche con rappresentanti della politica. Speriamo che il confronto possa produrre dei risultati per le persone e per i lavoratori perché chiediamo che ci sia un maggiore impegno da parte di tutti. Vogliamo stimolare sempre di più l’attenzione della politica a tutti i livelli e stiamo preparando alte iniziative rivolte anche ai comuni>>.
<<Sono vicino a queste battaglie – ha sottolineato il consigliere Luca Marrelli – alla Uil e alla campagna Zero Morti sul lavoro. I dati sono allarmanti e sono dati inaccettabili per un paese moderno e civile come l’Italia. Bisogna fare prevenzione, investire in formazione, assumere più ispettori del lavoro e vigilare dando anche una premialità a quelle imprese che sono in regola. E non ultimo concordo sul reato di omicidio sul lavoro. La legge va fatta rispettare ma non è sufficiente La regione col presidente ha istituito una commissione speciale per approfondire le problematiche della situazione e dare le giuste informazioni perché si arrivi davvero a non avere più morti sul lavoro>>.
<<E’ stato un primo incontro informale – ha sottolineato il consigliere Giuseppe Nicolas Gallizzi, capogruppo di Noi Moderati – e anche da medico ho trovato l’iniziativa Zero Morti sul lavoro molto interessante e pienamente condivisibile. Credo che in prospettiva ci possa essere l’idea di creare qualcosa di importante con il sindacato>>.