Un evento, nell’ ambito della campagna UIL #ZEROMORTISULAVORO voluto da UIL Lombardia e Feneal Uil Lombardia anche in vista dei fondi del PNRR e delle opere ad esso collegato non ultimo le Olimpiadi Milano Cortina 2026.
Al centro del dibattito che si terrà il prossimo 8 settembre presso la sede ESEM-CPT di Milano, il lavoro, la legalità e la sicurezza. Un evento che vedrà la partecipazione di giuristi, rappresentanti delle Istituzioni, del Sindacato confederale e di categoria a confronto su temi di rilevante attualità.
Il Sindacato sente forte il richiamo della propria missione di tutela dei propri Lavoratori ai tavoli con il Governo.
Per questo motivo, all’evento, sono stati invitati, al fine di rafforzare e creare nuove alleanze anche con un reale contraddittorio, l’Onorevole Paola Frassinetti, sottosegretaria al ministero dell’istruzione e del merito, Marina Petruzzella, Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Milano e Bruno Giordano magistrato di cassazione e già direttore INL.
<<Sicurezza e legalità rappresentano un binomio inscindibile – dichiara Eloisa Dacquino, Segretaria confederale UIL Lombardia – e i dati che ci consegna l’ultimo Rapporto annuale dell’Ispettorato Nazionale del lavoro evidenziano anche per la Lombardia il 67% di irregolarità riscontrate, in aumento in materia di lavoro nero e sicurezza sul lavoro. E di lavoro si continua a morire. Nei primi cinque mesi dell’anno sono 358 i morti sul lavoro nel nostro Paese, di cui 72 in Lombardia. Un numero impressionante di persone che hanno perso la vita, cui si sommano i 47.589 infortuni e 1.706 denunce di malattia professionale. Di fronte a questa strage quotidiana una politica responsabile dovrebbe dare priorità al tema del lavoro, della buona occupazione, aggredendo il lavoro irregolare e precario con conseguente mancanza di tutele>>.
<<Per la parte sindacale – evidenzia Riccardo Cutaia Segretario generale Feneal Uil Lombardia – ci hanno preoccupato e continuano a farlo la modifica del Codice degli Appalti, l’assegnazione di opere pubbliche direttamente senza una procedura per importi fino a 150.000 €, l’utilizzo della procedura negoziata senza bando fino alla soglia di valore di
5.382.000 €, nonchè il subappalto a cascata, per il quale abbiamo espresso la nostra criticità e parere contrario>>.
La lettura sindacale dell’intervento del Governo è chiara e univoca: snellire la burocrazia al costo di trasparenza ed efficienza non può essere vantaggioso per il paese, i costi trasversali sono troppo ingenti, anche in relazione alla possibilità di infiltrazioni illecite.
<<Stiamo seguendo con interesse – conclude Eloisa Dacquino – alcune inchieste sull’abusivismo urbanistico, su lavori non conformi, che nella nostra regione in primis sul territorio di Milano recentemente hanno causato danni ingenti, infortuni e la morte di operai. Il tema della legalità è più che mai rilevante e il contributo del sindacato deve certamente essere significativo nell’ottica di una sinergia di intervento>>.
<<E’ in questo momento di forti investimenti statali ed europei – conclude Cutaia – che occorre aver piglio saldo e rendere operative, pregnanti e sicure le maglie del settore. Un cambio di mentalità nella politica industriale che si attende da molto
nel comparto.”
Il confronto dell’8 settembre sarà anche l’occasione per presentare in apertura dei lavori il cortometraggio “Rimane il Vento“, promosso da FenealUIL nazionale con la regia di Rocco Sestito.