Le competenze digitali saranno sempre più richieste nel futuro: le nuove sfide per i lavoratori

I lavoratori saranno chiamati ad adeguare le loro competenze green e digitali per far fronte alle nuove dinamiche del mercato lavorativo, anche e soprattutto alla luce della nuova spinta innovativa della digital transformation. È quanto emerso da una ricerca di Unioncamere, che ha posto l’attenzione sulle difficoltà di reperire il personale in ottica di shortage gap e di skill gap.

Senza interventi tempestivi per formare adeguatamente i lavoratori, c’è il rischio che ci sia un ritardo nell’inserimento delle professioni, soprattutto quelle più tecniche e difficili da reperire. Solo nel 2022, considerando che la tempistica di difficoltà di reperire figure adeguate oscilla tra i 2 e i 12 mesi, si è stimata una perdita pari a 37,7 miliardi di euro.

I settori che rischiano di pagare il prezzo più alto di questo gap sono quelli relativi al commercio, al turismo, alle costruzioni e alle infrastrutture, dove è previsto un notevole turnover occupazionale soprattutto per questioni e motivi stagionali.

Il costo del mismatch tra domanda e offerta di lavoro rischia di aumentare non solo per le figure più specialistiche, ma anche per figure come gli operai. Tutto questo succede poiché ormai si è avviata da tempo la transizione digitale e green, che richiede conoscenze e competenze molto più approfondite per ogni tipo di figura, indipendentemente dal ruolo ricoperto e dal settore in cui opera.

Al momento l’offerta non sembra in grado di soddisfare la domanda di lavoro e, considerando solo i lavoratori con una formazione terziaria, si stima che ci possa essere un buco di 9 milioni di unità nel prossimo quinquennio.

Una spinta notevole dovrebbe essere data dal PNRR, che ha previsto spese importanti nell’ambito green e digital per dare una bella accelerata all’economia e all’occupazione. Un ruolo chiave lo giocano anche le agenzie di lavoro online che, alla luce della svolta digital del mercato stesso, sono diventate preziosi alleati per le aziende ma anche per gli stessi lavoratori.

Aziende e lavoratori, ancora oggi, si affidano a metodi tradizionali e ormai obsoleti per offrire e cercare lavoro. Le lunghe attese per colloqui che spesso si risolvono con un nulla di fatto o l’invio di CV a casaccio sono per l’appunto strumenti che fanno perdere tempo e non sempre consentono di trovare la giusta soluzione.

Le agenzie di lavoro online offrono invece servizi moderni ed efficaci, come quelli proposti da Jobtech, che si suddivide in diverse filiali digitali per i settori più dinamici in Italia.

Tra le filiali online più gettonate c’è magazzinieri.it, dove anche gli operai alle prime esperienze o senza competenze specifiche possono facilmente trovare lavoro. A tal proposito è utile sottolineare come Milano si confermi una delle città più attive in termini di offerte lavorative, considerando le tante fabbriche, industrie e aziende che sorgono nel capoluogo meneghino.

Sul sito magazzinieri.it sono infatti disponibili tantissime offerte di lavoro a Milano come operaio, per iniziare a maturare esperienza e affinare le proprie competenze in ambito green e digital, così da affrontare con maggiore serenità le problematiche legate al mismatch in ambito lavorativo quanto meno nel settore industriale, uno dei più importanti in Italia.