Lettera a Sala, Maran, Consiglieri e Sindacati. La risposta della UIL: distinguere i casi di vera necessità.

Una lettera inviata il 18 maggio dal Comitato per il Diritto alla Casa di Niguarda al Sindaco, all’assessore Maran, ai Gruppi consigliari e ai sindacati che tutelano i diritti degli inquilini oltre che alle segreterie di CGIL, CISL e UIL Milano. Una lettera in cui, partendo da uno sgombero avvenuto ai primi del mese si chiede di andare sul territorio ad ascoltare le storie delle persone prima di procedere a certi atti.

A quanto ricevuto risponde il segretario confederale UIL Milano Lombardia Enrico Azzaro.

<<Abbiamo appreso che sono avvenuti nei giorni scorsi nel Comune di Milano degli sgomberi nei confronti di famiglie o nuclei di persone cosiddette abusive di alloggi comunali. Senza voler giustificare gli illeciti, e l’appropriazione di un appartamento non assegnato, crediamo necessario fare un vero distinguo.  Tra chi prende un alloggio con la forza e sistemi criminali e chi entra per necessità vera! Facciamo l’appello, forse l’ennesimo, a tutte le Istituzioni sia regionali che, in questo caso, comunali al fine di aprire un tavolo permanente e non ricorrere come avvenuto nei giorni scorsi all’emergenza.
A Milano l’emergenza è su più fronti e da tropo tempo, sull’emergenza abitativa ci sono delle priorità e tra queste sono proprio quelle derivanti da persone che hanno ridotte capacità economica per potersi permettere un affitto
>>

E Azzaro entra poi nello specifico della questione relativa alla missiva ricevuta e alla richiesta di un tavolo permanente di confronto immediato rivolgendosi direttamente al sindaco e all’assessore Maran.

<<Quanto richiamato dal comitato del quartiere Niguarda è un ulteriore allarme e richiede davvero un tavolo permanente che affronti tutti i temi. È inutile parlare di Milano come città avanzata e modello di innovazione e di opportunità quando abbiamo sacche di povertà e disagio diffuso. Per queste ragioni ci rivolgiamo come UIL e UNIAT all’assessore Maran, al Sindaco Sala, e a tutti I rappresentanti dei Gruppi Consiliari, facendoci promotori di un tavolo permanente senza “ bandiere” per affrontare l’emergenza e costruire un’ opportunità per famiglie, cittadini e studenti al fine affrontare questi temi una volta per tutte e non vivere nella quotidianità dell’emergenza>>