Logistica, una legge per disciplinare la localizzazione degli insediamenti

Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato il progetto di legge per disciplinare la localizzazione degli insediamenti logistici di rilevanza sovracomunale.

Assessore Terzi: Regione interviene per colmare lacuna normativa

“Con l’approvazione del Progetto di legge regionale sugli insediamenti logistici – afferma l’assessore regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche, Claudia Maria Terzi – la Regione Lombardia scrive un nuovo capitolo nel settore strategico della logistica, che rappresenta una realtà in forte crescita ed espansione. Per evitare fenomeni insediativi incontrollati, che talvolta rappresentano una delle maggiori criticità rispetto al consumo di suolo dei territori interessati agli insediamenti, Regione Lombardia ha deciso di affrontare la questione in considerazione della lacuna normativa e del valore della logistica. Il settore, infatti, in Lombardia genera un indotto pari a 35 miliardi di euro (2% del Pil del Paese), registra la presenza di 28.718 imprese che occupano 232.375 addetti e movimentano 400 milioni di merci circa”.

Coniugare iniziativa economica e tutela del territorio

“Con questa normativa – prosegue Terzi – finalmente vengono indicati i criteri per definire gli ambiti idonei per gli insediamenti, nel rispetto della riduzione del consumo di suolo e di uno sviluppo sostenibile. Inoltre, il progetto di legge dà attuazione a un principio importante: gli insediamenti devono essere gestiti secondo regole uniformi, in una logica di sistema, coniugando l’iniziativa economica e l’esigenza di tutelare il territorio, affinché le criticità diventino opportunità”.

Assessore Comazzi: quadro normativo per la pianificazione territoriale

“Il progetto di legge determina un nuovo modo di approcciarsi al tema della logistica sui territori – dichiara l’assessore regionale al Territorio e Sistemi verdi, Gianluca Comazzi – costruendo un quadro normativo funzionale ad una pianificazione territoriale efficace, con il coinvolgimento degli enti locali interessati e le procedure per individuare le aree idonee ad ospitare gli insediamenti. Il Pdl giunge al culmine di un lavoro importante svolto nella V Commissione con le audizioni delle rappresentanze delle istituzioni e degli attori del settore”.

Assessore Maione: priorità alla rigenerazione delle aree dismesse

“Gli insediamenti logistici di rilevanza sovracomunale – commenta l’assessore regionale all’Ambiente e Clima, Giorgio Maione – avranno localizzazione prioritaria nelle aree dismesse, in quelle da rigenerare o da bonificare. Un’ottima notizia per la Lombardia, in coerenza con gli obiettivi di contenimento del consumo di suolo e di rigenerazione urbana inseriti nel Programma regionale di sviluppo sostenibile. Ovviamente sempre con la condivisione da parte degli enti locali, anche per limitare gli impatti sulla viabilità. Tuteliamo l’ambiente e stimoliamo la riqualificazione di territori compromessi, promuovendo lo sviluppo economico sostenibile. Questa legge avrà un impatto positivo duraturo sul nostro territorio e sulla qualità della vita dei cittadini”.

Intesa tra enti

Il progetto di legge individua le modalità e i criteri per la definizione, da parte delle province, di ambiti territoriali idonei alla localizzazione di insediamenti logistici di rilevanza sovracomunale. E prevede lo strumento della co-pianificazione come procedura per conseguire l’intesa tra gli enti interessati, da attivarsi nelle more dell’individuazione degli ambiti idonei o laddove l’insediamento voglia essere localizzato al di fuori di questi ultimi. Il progetto di legge inoltre è finalizzato a uniformare i criteri per svolgere le valutazioni di competenza degli enti interessati.