Circa 200 persone tra ristoratori, ambulanti e rappresentanti di altre categorie colpite dalle chiusure dell’ultimo dpcm si sono radunate stasera in piazza Duomo a Milano con lo slogan “siamo tutti sulla stessa barca” per urlare “vergogna” e “dimissioni “.
“Tutto il popolo” diceva la convocazione dell’appuntamento, animato principalmente dagli interventi dei ristoratori Paolo Polli e Floriana Premiterra, ma a calamitare l’attenzione è stata un’uscita di quest’ultima, che ha detto di non voler svendere l’Italia ai “cinesi di m..”.
Al suo fianco c’era l’attrice cinese Sijia Chen, già vista in altre manifestazioni insieme al suo gruppo ‘All in Venice’, sempre in abito da sposa, “per lanciare – ha spiegato – un messaggio di amore in questo momento difficile “. Chen, offesa, se ne è andata in lacrime e Premiterra è stata convinta a chiederle scusa, spiegando di non avercela con lei ma con i politici.
“Sono cresciuta in Italia, i miei genitori hanno un bar, acquistato con molti sacrifici e dove si rispettano tutte le regole, che ora è chiuso come le vostre attività. Sono qui perché penso che essere uniti faccia sempre la differenza ” le ha risposto l’attrice, al fianco dell’ideatore e regista “del nostro movimento denominato manifestazione d’amore”, Marco Arturo Messina, che ha intenzione di girare un docufilm sulle manifestazioni di questi ultimi mesi. (ANSA).