Migrazioni, presentato il Rapporto 2023 da Fondazione ISMU ETS in Camera di Commercio

Il XXIX Rapporto sulle migrazioni 2023, elaborato da Fondazione ISMU ETS (Iniziative e Studi sulla Multietnicità),  è stato presentato il 13 febbraio, presso la Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, Palazzo Emilio Turati, in via Meravigli 9/B, Milano, trasmesso anche sul canale YouTube.
I dati mostrano come al 1° gennaio 2023 gli stranieri presenti in Italia siano circa 5 milioni e 775mila, 55mila in meno rispetto alla stessa data del 2022. Il bilancio demografico mostra una significativa crescita della popolazione straniera residente in Italia (+110.000 unità) mentre diminuisce la componente irregolare, che si attesta sulle 458mila unità, contro le 506mila dell’anno precedente. Il calo degli irregolari è dovuto principalmente all’avanzamento delle regolarizzazioni attuate nel 2022.

 

Alla presentazione, realizzata in collaborazione con Fondazione Cariplo e moderata dal Segretario Generale di Fondazione ISMU ETS, Nicola Pasini, hanno partecipato: Giovanni Azzone, Presidente Fondazione Cariplo; Gian Carlo Blangiardo, Presidente Fondazione ISMU ETS; Romano Guerinoni, Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi; Livia Elisa Ortensi, Responsabile Settore Statistica Fondazione ISMU ETS.

Nel corso del convegno  due le tavole rotonde. La prima, dal titolo “Migrazioni: fanno crescere la povertà o creano ricchezza” con gli interventi di Andrea Dellabianca, Membro della Giunta della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi e Presidente di Formaper; Nicola Saldutti, Caporedattore Economia del Corriere della Sera; Laura Zanfrini, Responsabile Settore Economia, Lavoro e Welfare Fondazione ISMU ETS.

A conclusione del convegno, la tavola rotonda dal titolo “Per un’informazione responsabile sulle migrazioni” con gli interventi di: Paola Barretta, Portavoce Associazione Carta di Roma; Eleonora Camilli, Giornalista per Redattore Sociale e La Stampa; Cristina Giudici, Contributor per Il Foglio e consulente di Fondazione Gariwo; Vittorio Longhi, Giornalista e formatore per l’ONU; Alidad Shiri, Editorialista del quotidiano Alto Adige.