Aryel, la startup innovativa che offre soluzioni no-code per la creazione di esperienze di Realtà Aumentata per il marketing, collabora per la prima volta con il Salone del Mobile.Milano per offrire ai visitatori un’esperienza più innovativa e coinvolgente.
L’edizione di quest’anno del Salone si distingue per una sorta di revisione nell’organizzazione dello spazio espositivo: tutti gli stand saranno disposti su un unico piano, mirando a rendere l‘esperienza fieristica ancora più coinvolgente e mettendo il visitatore al centro dell’attenzione.
Per sviluppare un’esperienza davvero unica e immersiva e portare la navigazione fieristica a un nuovo livello, unendo attività fisica e digitale, il Salone ha implementato una serie di attività, tra le quali la realtà aumentata con quiz, filtri personalizzati e una pagina web di atterraggio interattiva, che grazie all’impiego di tecnologie e soluzioni innovative contribuiranno a rendere il Salone del Mobile.Milano un evento all’avanguardia nel campo del design e dell’innovazione.
Ciò anche in un’ottica di maggiore coinvolgimento anche delle fasce più giovani di visitatori, come Gen Z e Millennials: questi utenti sono infatti sensibili e attenti ai temi dell’innovazione, motivo per cui il Salone Internazionale del Mobile.Milano ha progettato queste attività ed esperienze al fine di ingaggiare e attrarre la loro curiosità.
Esperienze che, interamente realizzate da Aryel, saranno accessibili a tutti sia dall’app del Salone del Mobile.Milano sia attraverso i canali di comunicazione proprietari del Salone, e altri materiali di marketing presenti durante l’evento.
‘’Salone del Mobile.Milano ha saputo perfettamente integrare nella propria journey comunicativa le esperienze in AR andando ad ampliare ed integrare su molteplici canali i touchpoint di narrazione ed interazione con il visitatore, utilizzando la tecnologia della realtà aumentata per non solo coinvolgere l’utente in esperienze ad alto ingaggio, ma utilizzando lo strumento anche come forma di esperienza immersiva nel mondo della comunicazione di marca e come servizio di conoscenza e raccolta feedback da parte dei propri visitatori.’’ spiega Federica Casiraghi, Account Manager Aryel.
Monitorare il gradimento degli utenti attraverso la Realtà Aumentata
I quiz hanno lo scopo di saggiare aspettative e gradimento degli utenti, attraverso una serie di domande a cui i visitatori potranno rispondere attraverso un questionario in Realtà Aumentata. Rispetto ai quiz tradizionali, queste esperienze in Realtà Aumentata permettono agli utenti di rispondere semplicemente muovendo la testa a destra o sinistra.
Il primo quiz, disponibile anche nei giorni precedenti l’evento, ha lo scopo di informare gli utenti in merito alle attività e agli incontri del Salone, mentre un altro verrà distribuito durante e al termine dell’evento, in modo da permettere all’organizzazione di raccogliere preziose indicazioni per migliorare costantemente l’appeal del Salone per i propri visitatori.
La landing page in AR è legata alla seconda edizione di Unboxing 2023, attiva da quattro settimane prima dell’evento e ha l’obiettivo di raccontare ai visitatori anteprime e prodotti di espositori selezionati. Ogni settimana la pagina di atterraggio in Realtà Aumentata è stata arricchita da una nuova animazione: per la prima settimana, ad esempio, su una serie di asset rotanti, attraverso giochi di anamorfismi, è comparsa la parola “Leading”, invitando i visitatori a esplorare i contenuti esclusivi del Salone del Mobile.Milano sul sito dell’evento.
“Do you speak design?”: la campagna in AR che favorisce il dialogo tra il Salone del Mobile.Milano e i social media
Per i filtri in Realtà Aumentata si è invece adottato il concept “Do you speak design?“, sviluppato attraverso una campagna che possa promuovere il dialogo sul Salone e la condivisione sui Social Media.
Realizzati in pieno stile Gamification e pensati per rendere la campagna di comunicazione ancora più coinvolgente, i filtri sviluppati differiscono per obiettivi e meccaniche di gioco: il primo permetterà ai visitatori di scattare fotografie corredate dagli elementi d’arredo con le rispettive iniziali sovraimpresse, creando un’originale “Abbecedario del design”; il secondo, invece, li vedrà coinvolti nella ricerca dei prodotti che preferiscono, che dovranno poi essere inquadrati con lo smartphone attraverso le forme designate e fotografati.
Lo scopo in questo caso è quello di permettere ai visitatori di interagire, raccontare il Salone del Mobile.Milano e condividere ciò che più li ha affascinati.
“La strategia di comunicazione digitale di quest’anno ha visto un’evoluzione e implementazione in ottica di rendere la narrazione del Salone del Mobile.Milano ancora più interattiva e coinvolgente, come sarà l’esperienza fieristica. Il progetto di realtà aumentata valorizza diversi aspetti della comunicazione all’interno del nostro ecosistema digitale: ci permette di avere diversi momenti di connessione con la nostra community, ingaggiandola in molteplici momenti del consumer journey, partendo dall’interazione digitale, legata a contenuti editoriali, fino ad arrivare all’appuntamento fieristico, dove il visitatore diventa protagonista narrante” aggiunge Giovanna Ferrero, Head of digital content strategy Salone del Mobile.Milano