Intelligenza Artificiale, lo stato dell’arte e cosa ci si aspetta per il 2023 sull’AI.

a cura di passport-photo.online

L’intelligenza artificiale sta rapidamente conquistando il modo.

Mentre una volta era una cosa da film di fantascienza, ormai è decisamente reale. La tecnologia basata su un’ IA che può pensare, imparare e prendere decisioni autonome si sta ora insinuando nelle nostre vite.

Non ci credi?

Pensa alle auto a guida autonoma (Tesla), ai navigatori (Google Maps) e addirittura agli assistenti virtuali (Siri): tutti quanti sono fortemente basati sull’intelligenza artificiale. Potresti anche aver sentito parlare del robot alimentato dall’IA della Boston Dynamics che può fare salti mortali, la verticale e addirittura le divaricate, che in questo momento sta facendo molto rumore online.

Quindi-

A Passport-Photo.Online, abbiamo deciso di compilare un riassunto basato sui dati, per darti un quadro completo della situazione dell’IA oggi.

  1. Il mercato globale dell’IA è stato valutato a più di 327 miliardi di dollari nel 2021.
  2. Quasi il 45% delle organizzazioni crede che l’IA migliorerà il lavoro a distanza.
  3. Circa il 44% delle aziende che hanno implementato l’IA riportano una riduzione dei costi aziendali.
  4. Quasi nove organizzazioni su 10 (87%) credono che l’IA darà loro un vantaggio.
  5. Più della metà dei dirigenti (54%) dice che l’IA ha aumentato la produttività nelle loro aziende.
  6. Ben il 38% dei posti di lavoro negli Stati Uniti potrebbe essere ad alto rischio di automazione entro i primi anni del 2030.
  7. Tra 75-375 milioni di dipendenti dovranno riqualificarsi e cambiare carriera entro il 2030.
  8. Sette consumatori su 10 credono che l’IA possa migliorare la loro vita.
  9. Ben l’88% dei consumatori vuole che le aziende siano trasparenti sull’uso di bot alimentati dall’IA.
  10. I dirigenti si aspettano che l’IA:
  • Fornisca processi di business più efficienti (74%).
  • Crei nuovi modelli di business (55%).

Curiosità

  • Circa il 44% delle persone salirebbe su un’auto Uber a guida autonoma se venisse a prenderle.
  • L’IA di IBM può prevedere quali dipendenti si licenzieranno con il 95% di precisione.
  • La maggior parte delle persone (~60%) pensa di poter individuare una chat alimentata dall’IA “da un chilometro di distanza”.
  • Il sistema IA di Persado ha fatto annunci per JP Morgan che hanno generato 2-5 volte più click unici di quelli creati da copywriter umani.
  • Sette consumatori su 10 hanno qualche timore sull’IA: un quarto teme che le macchine conquisteranno il mondo.
  • Quasi l’82% dei professionisti che lavorano crede che i robot possano sostenere le loro carriere meglio di altri umani.
  • Nel 2020, 4,2 miliardi di assistenti vocali digitali sono stati utilizzati in tutto il mondo.

 

Il mercato dell’IA

  • Nel 2021, il finanziamento totale delle startup IA ha raggiunto il record di 20 miliardi di dollari.
  • ByteDance è stata la più grande startup IA nel 2021, con una valutazione di $140B+. I suoi algoritmi forniscono feed di contenuti personalizzati agli utenti di TikTok, tra l’altro.
  • IBM guida l’attuale corsa al mercato dell’IA, detenendo una quota di mercato globale di oltre il 9%.
  • IBM è stata la più grande proprietaria di famiglie di brevetti attivi di machine learning (ML) e IA in tutto il mondo, con 5.538 famiglie possedute a novembre 2020.
  • La cybersecurity (52%) e il customer care (48%) sono i casi d’uso più apprezzati dell’IA.

IA vs. Lavoro

  • L’IA può migliorare la produttività del lavoro del 40%
  • Quasi il 78% dei leader di IT e di ingegneria usa o prevede di usare l’IA come parte delle loro iniziative di automazione del flusso di lavoro.
  • Ben il 60% dei dipendenti dice che la loro organizzazione usa l’IA – un altro 52% prevede di usarla in futuro.
  • Sette aziende su 10 oggi usano l’intelligenza artificiale.
  • Quasi l’86% dei lavoratori dice che l’IA diventerà una “tecnologia mainstream” nel 2021.
  • Le applicazioni dell’IA in cima alla classifica nel 2021:
  1. Gestire i rischi, le frodi e le minacce alla sicurezza informatica.
  2. Migliorare l’etica dell’IA, la spiegabilità e il rilevamento della distorsione.
  3. Aiutare i dipendenti a prendere decisioni migliori.
  4. Analizzare scenari attraverso modelli di simulazione.
  5. Automatizzare i compiti di routine.
  • Due terzi dei dipendenti dicono che gli investimenti in IA delle loro aziende continueranno ad aumentare nei prossimi tre anni.
  • Quasi il 43% dei dirigenti crede che la tecnologia IA trasformerà la loro organizzazione nei prossimi 1-3 anni.
  • Quasi il 52% delle aziende ha accelerato i propri piani di adozione dell’IA a causa del COVID-19.
  • Le aziende che hanno abbracciato completamente l’IA dicono che ha aiutato a:
  1. Creare una migliore esperienza per il cliente: 86%
  2. Migliorare il processo decisionale: 75%
  3. Innovare prodotti o servizi: 75%
  4. Ottenere risparmi: 70%
  5. Aumentare la produttività: 64%
  • Circa l’84% dei dirigenti C-suite crede di dover sfruttare l’IA per raggiungere gli obiettivi di crescita – eppure il 76% ha problemi con l’aumento dell’uso dell’IA nella propria azienda.
  • Tre dirigenti C-suite su quattro credono che potrebbero rischiare il fallimento se non aumentano l’uso dell’IA nei prossimi cinque anni.
  • Le aziende che aumentano l’uso dell’IA hanno circa 2 volte il tasso di successo e 3 volte il ritorno dagli investimenti in IA rispetto alle aziende che perseguono una prova di concetto isolata.

Impatto dell’IA sull’occupazione

  • Si prevede che l’IA sostituirà circa 85M di posti di lavoro a livello globale entro il 2025.
  • Il 49% delle persone ritiene che l’IA abbia già fatto perdere il lavoro ad alcune persone.
  • I cinque lavori più a rischio di automazione:
  1. Tecnici di scienze alimentari
  2. Impiegati di approvvigionamento
  3. Tecnici di biblioteca
  4. Agenti di carico e spedizione
  5. Commercialisti
  • La rivoluzione dei robot creerà probabilmente sui 97 milioni di nuovi posti di lavoro.
  • Tra l’8-9% della domanda di lavoro del 2030 riguarderà nuove professioni.
  • Più della metà dei leader del business e delle risorse umane (54%) si aspetta che l’IA abbia un impatto sulla natura dei posti di lavoro nelle loro organizzazioni nei prossimi tre anni.
  • Poche occupazioni (meno del 5%) consistono in attività che possono essere completamente automatizzate.
  • Tuttavia, il 60% dei lavori ha almeno il 30% delle attività lavorative che potrebbero essere automatizzate.
  • Fino al 30% delle ore lavorate a livello globale potrebbe essere automatizzato entro il 2030.
  • Pensiero analitico, creatività e flessibilità sono tra le competenze principali che i datori di lavoro cercheranno nei prossimi anni.

Cosa pensano i consumatori dell’IA

  • Sette americani su 10 dicono di sapere cos’è l’IA.
  • La metà dei consumatori (50%) si sente ottimista e informato sull’IA.
  • Poco più del 40% sa che l’IA è presente in Amazon Alexa o Google Home.
  • Solo il 33% dei consumatori sa di usare già le piattaforme IA.
  • Quando pensano all’IA, il 53% pensa principalmente ai robot e il 40% alle auto a guida autonoma.
  • Più della metà delle persone (58%) ottiene informazioni sull’IA da film, TV o social media.
  • Poco più di un quarto dei consumatori (26%) pensa di interagire con l’IA almeno una volta al giorno.
  • I consumatori si sentono più a loro agio e si fidano dell’IA quando è usata per il commercio (33%) e l’intrattenimento (26%).
  • Quasi il 38% delle persone non crede che l’IA fornisca un servizio clienti uguale o migliore di quello umano.
  • Poco più del 40% sa che l’IA è presente in Amazon Alexa o Google Home.
  • Solo il 33% dei consumatori sa di usare già le piattaforme IA.
  • Quando pensano all’IA, il 53% pensa principalmente ai robot e il 40% alle auto a guida autonoma.
  • Più della metà delle persone (58%) ottiene informazioni sull’IA da film, TV o social media.
  • Poco più di un quarto dei consumatori (26%) pensa di interagire con l’IA almeno una volta al giorno.
  • I consumatori si sentono più a loro agio e si fidano dell’IA quando è usata per il commercio (33%) e l’intrattenimento (26%).
  • Quasi il 38% delle persone non crede che l’IA fornisca un servizio clienti uguale o migliore di quello umano.
  • Un altro 43% ritiene che l’IA abbasserà la soddisfazione del servizio clienti e aumenterà le lamentele.
  • Solo il 35% dei consumatori è a proprio agio con le aziende che usano l’IA per interagire con loro.
  • Quasi l’80% delle persone preferisce ancora chattare online con esseri umani invece che con macchine.
  • Mentre il 70% dei consumatori vuole che l’IA migliori la loro vita, solo il 27% è disposto ad aprire i propri dati personali per ottenere un servizio clienti migliore.
  • Il 48% dei consumatori dubita che le loro informazioni private (ad esempio, i dati della carta di credito) rimarranno al sicuro se l’IA aiuta a proteggere la loro privacy.
  • D’altra parte, il 41% crede che con l’IA, le aziende diventeranno più attente a proteggere i dati dei clienti.

Il futuro dell’IA

  • Il mercato globale dell’IA dovrebbe raggiungere mezzo trilione di dollari entro il 2024.
  • La dimensione del mercato dell’IA indossabile raggiungerà probabilmente 180 miliardi di dollari entro il 2025.
  • La dimensione del mercato globale dei veicoli autonomi probabilmente raccoglierà 556,67 miliardi di dollari entro il 2026.
  • Il numero di assistenti vocali digitali raggiungerà 8.4B entro il 2024.
  • Gli Stati Uniti avranno probabilmente un incremento del 14,5% al PIL nel 2030, lasciando il posto alla Cina (26% di crescita).
  • L’IA potrebbe contribuire fino a 15,7 trilioni di dollari all’economia globale nel 2030. Di questi, 6,6 trilioni di dollari verranno solo dall’aumento della produttività.
  • Il valore globale dell’IA nel mercato della moda dovrebbe raggiungere i 4,4 miliardi di dollari entro il 2027.
  • Circa il 72% dei business leader si sente ottimista sul ruolo dell’IA nel futuro.
  • La maggior parte delle persone crede che l’IA aiuterà a risolvere i problemi che affliggono le società moderne (63%) e aiuterà le persone a vivere vite più soddisfacenti (59%).
  • L’IA alimenterà il 95% di tutte le interazioni con i clienti entro il 2025 – incluse le conversazioni telefoniche e online – con i clienti incapaci di riconoscere il bot.