“LightSpeed Milano”: Giuffrè Francis Lefebvre ha presentato le ultime novità in tema di innovazione per la professione legale

Oggi, lunedì 8 luglio, presso la sua sede in Via Monte Rosa 91 a Milano, Giuffrè Francis Lefebvre – leader in Italia nell’offerta di soluzioni e servizi editoriali tradizionali e digitali per il settore legale, fiscale e del lavoro – ha presentato “LightSpeed Milano”, una giornata all’insegna dell’innovazione nel settore legale, momento conclusivo della terza edizione di “LightSpeed Accelerator”, il programma europeo di Lefebvre Sarrut dedicato alle startup LegalTech. Un percorso iniziato lo scorso 15 gennaio che per sei mesi ha coinvolto le aziende del Gruppo Lefebvre Sarrut – leader europeo nella conoscenza legale e fiscale, di cui Giuffrè Francis Lefebvre è parte – e otto startup di tutta Europa nello sviluppo di progetti dedicati a tematiche attuali, quali soluzioni ambientali, sociali e di governance (ESG), intelligenza artificiale generativa e soluzioni legali per il mercato aziendale.

Durante l’evento Corrado Blandini, co-founder di diFacile, ha raccontato in particolare il percorso intrapreso da diFacile, la startup selezionata per il mercato italiano che, attraverso una piattaforma legale-tech avanzata, fornisce alle PMI uno strumento di automazione facile da usare per recuperare i crediti verso i propri clienti. Per l’occasione è stato presentato in anteprima un innovativo tool sviluppato in collaborazione con Giuffrè Francis Lefebvre che consente a professionisti autonomi, studi legali di piccole e medie dimensioni di migliorare significativamente l’efficienza e la redditività nell’assistere i clienti nelle procedure di recupero crediti e le piccole richieste di credito.

 

“LightSpeed Milano” ha offerto inoltre un importante momento di riflessione e confronto sulle principali novità legate alla professione legale, a partire dall’intelligenza artificiale e dai modelli di AI generativa fino agli strumenti più innovativi per far fronte alle sfide che i cambiamenti in atto hanno in serbo per i professionisti del settore, come la crescente complessità del diritto, l’aumento del volume di dati legali e la necessità di maggiore efficienza e accessibilità.

 

Il mercato legal tech è senza dubbio un settore in fermento con ampie opportunità di sviluppo, nel 2022 ha registrato 20 milioni di euro di fatturato, una crescita raddoppiata rispetto agli anni precedenti (fonte Legal Tech Report 2024).

Da sempre impegnato ad offrire soluzioni concrete e innovative per facilitare il lavoro dei professionisti del settore, in questo contesto Giuffrè Francis Lefebvre ha presentato in anteprima alcuni tra i nuovi strumenti sviluppati grazie alle competenze del proprio team di esperti. Tra questi “Cliens Cube”, un nuovo software gestionale su cloud grazie al quale l’avvocato può accedere ai contenuti giuridici di cui ha bisogno per il caso in esame dalla stessa interfaccia dalla quale fa il deposito telematico, gestisce i fascicoli, tiene i tempi e fattura. Un metodo innovativo che punta sempre di più a rendere il sapere accessibile in ogni modo, senza limiti di formato o di strumento: sulle pagine di un libro, in un podcast, su un portale e perché no in un software.

 

Un’altra importante soluzione tecnologica proposta da Giuffrè Francis Lefebvre è il modello di IA generativa di ultima generazione sviluppato per interfacciarsi con la storica banca dati DeJure al fine di assistere gli utenti con le proprie ricerche, mettendo al loro servizio una serie di strumenti in grado di facilitare l’accesso a fonti verificate e puntuali. Si tratta di uno strumento capace di analizzare autonomamente le sentenze, estraendo in cambio massime, sintesi delle decisioni e altre informazioni chiave che permettono all’avvocato di dimezzare i tempi dedicati alla ricerca documentale per concentrarsi di più sulla elaborazione della strategia difensiva.  Un primo importante step che verrà implementato gradualmente con nuove funzionalità, sempre con l’obiettivo di facilitare il lavoro dei professionisti senza stravolgerlo.

 

Stefano Garisto, CEO di Giuffrè Francis Lefebvre, commenta: “Siamo fieri del percorso intrapreso con la startup diFacile che, in occasione della terza edizione di LightSpeed Accelerator, ci ha visto lavorare insieme per sviluppare una soluzione all’avanguardia destinata ai professionisti del settore legale. Questo importante risultato si inserisce nel quadro delle iniziative che Giuffrè Francis Lefebvre si impegna a sostenere e promuovere al fine di offrire ai professionisti strumenti di alto livello e innovativi, come quelli presentati oggi in anteprima, per far fronte alla rivoluzione tecnologica in atto e ai forti mutamenti che coinvolgono il settore”.

 

Olivier Campenon, CEO di Lefebvre Sarrut, dichiara: “Possiamo affermare con soddisfazione che anche questa edizione di LightSpeed ha contribuito alla nascita di progetti innovativi realizzati insieme a giovani imprenditori di tutta Europa per creare valore sostenibile e accessibile a tutti. LightSpeed Accelerator è solo una delle molte iniziative dedicate all’innovazione che il Gruppo Lefebvre Sarrut, da sempre attento a questa tematica, porta avanti con impegno. Siamo convinti che la spinta all’innovazione sia fondamentale per affrontare le sfide del futuro e rispondere al meglio alle esigenze dei professionisti e della collettività”.

Le startup di LightSpeed Accelerator 2024

  1. Artificieel (Belgio): Artificieel utilizza l’intelligenza artificiale avanzata che integra informazioni legislative e giurisprudenziali per ricercare documenti legali e semplificare i processi legali.
  2. AVA HR (Francia): AVA HR utilizza l’intelligenza artificiale per assistere i team delle risorse umane nelle attività quotidiane, attraverso documenti pronti all’uso, come contratti di lavoro, revisioni dei dipendenti e valutazioni delle competenze.
  3. diFacile (Italia): diFacile è una piattaforma legale-tecnologica avanzata che semplifica il recupero dei pagamenti in sospeso sia in sede stragiudiziale sia giudiziale attraverso l’automazione digitale.
  4. Govin (Paesi Bassi): Govin fornisce una soluzione per gestire la governance aziendale in modo semplice e trasparente, con flussi di lavoro semplici e informazioni utili per gli accordi legali.
  5. Renaiss (Spagna): Renaiss basato sull’intelligenza artificiale attinge a dati e documenti interni per migliorare le operazioni aziendali.
  6. Salacia (Paesi Bassi): Salacia facilita la piena conformità ESG attraverso la sua piattaforma SaaS integrata, che offre un sistema contabile completamente automatizzato per il reporting ESG.
  7. Suzan AI (Francia): Suzan AI è una piattaforma di governance e sicurezza dell’IA per il monitoraggio delle risorse AI, la gestione dei rischi e l’allineamento dei sistemi alle normative e agli standard globali.
  8. Tucan (Germania): tucan.ai rivoluziona l’intelligence strategica per le aziende ad alto contenuto di conoscenza, offrendo approfondimenti AI specifici per il contesto e referenziabili e tranquillità GDPR, per flussi di lavoro complessi che vanno dall’analisi completamente automatizzata di documenti legali a note di riunione precise.