Il mondo del turismo è in costante evoluzione, diventando un fenomeno globale, e con esso cambia anche il modo di raccontarlo.
E proprio di cambiamenti, sfide future, nuove tecnologie, utilizzo dell’intelligenza artificiale e molto altro sì è parlato in occasione della 2^ edizione degli Stati Generali Gist (Gruppo italiano stampa turistica) organizzati in collaborazione con Regione Lombardia, Assessorato al Turismo, e con il patrocinio Enit (Agenzia nazionale del turismo).
L’assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia, Barbara Mazzali, insieme a stampa specializzata, mondo dell’Università e della Ricerca e stakeholder si sono confrontati, nella due giorni ospitata a Palazzo Lombardia, su 4 tavoli tematici: Tecnologie AI: sfide, opportunità e rischi; Filiera dell’informazione, un patto da ricostruire; Sostenibilità e nuove specializzazioni giornalistiche; Editoria turistica, modelli e mezzi di comunicazione.
INTELLIGENZA ARTIFICIALE – “Abbiamo ospitato una stampa di grande competenza che si è riunita in tavoli tematici per affrontare il tema di come sta cambiando il turismo. Un cambiamento a cui tutti noi stiamo assistendo – ha spiegato l’assessore Mazzali -. Tre focus importanti: il primo sull’intelligenza artificiale, in cui abbiamo immaginato che nei prossimi anni la programmazione turistica avverrà utilizzando in buona parte questo strumento, ma non riuscirà naturalmente a sostituire quello che è il lavoro e l’emozione che un giornalista riesce a mettere nel suo pezzo. Quindi – ha chiarito – l’intelligenza artificiale a supporto, e non in sostituzione”. “Il secondo punto – ha proseguito – è come sta cambiando il sentiment del turista che si sposta, e poi abbiamo anche visto come si sta trasformando la domanda. Non solo territorio – ha sottolineato l’assessore – ma anche accoglienza, esperienza. Siamo consapevoli che il territorio è fondamentale – ha ammesso – ma riuscire a raccontare l’esperienza che si può vivere nei diversi luoghi , è la carta vincente per far scegliere una località piuttosto che un’altra”.
PERCORSO MULTIDISCIPLINARE – “In questi due giorni abbiamo fatto un percorso multidisciplinare, unendo il mondo dell’Università, della Ricerca, dell’esperienza della stampa di settore, che è il contenuto più importante. Abbiamo unito tutto questo e – ha concluso Mazzali – la nuova sfida è la programmazione da qui ai prossimi dieci anni”.