Osservatorio InfoJobs mercato del lavoro 2024 – primo semestre, Lombardia sempre regione con più offerte

Come ogni anno InfoJobs, la piattaforma leader in Italia per la ricerca di lavoro online, ha analizzato il mercato del lavoro con il nuovo Osservatorio Mercato del Lavoro Primo Semestre 2024, che fotografa l’andamento delle offerte lavorative nei primi sei mesi di quest’anno.

 

Dai dati emersi, il mercato del lavoro si conferma dinamico e propositivo. Ad emergere ancora di più è il trend che si era già delineato lo scorso anno, con una crescita e un’evoluzione delle modalità in cui le aziende cercano nuove risorse: un maggior numero di ricerche proattive e di consultazione dei cv che i candidati caricano in piattaforma.

 

L’Osservatorio, analizzando le oltre 180.000 offerte di lavoro pubblicate in piattaforma nel periodo gennaio – giugno, ha anche illustrato la geografia degli annunci e le categorie professionali più richieste.

 

La geografia delle offerte di lavoro: Lombardia ancora in testa

In cima alla classifica delle regioni con maggior numero di offerte di lavoro, svetta ancora una volta la Lombardia, che raccoglie il 29,1% del totale italiano. Confermate anche le medaglie d’argento per l’Emilia-Romagna (16,7%) e il bronzo per il Veneto (13,6%). Il Piemonte (9,9%) è stabile al quarto posto, mentre la Toscana (6,5%) sorpassa il Lazio (6%) rispetto alla classifica del totale anno 2023. Chiudono la top ten delle regioni Marche, Campania, Friuli-Venezia Giulia e Liguria.

Dal punto di vista delle province, il podio conferma la classifica del totale 2023 con Milano in testa (10,1%), seguita da Roma (5,1%) e Torino (al terzo posto con il 4,8%). Bologna, con il 4,4% delle offerte rispetto al totale nazionale, guadagna un posto seguita a pochissima distanza da Brescia con il 4,3%. Scivola fuori dalla top 5 Bergamo (4%) che stacca di un punto percentuale Modena (3%). Seguono Verona, Treviso e Padova. Poco fuori dalla top 10 tra le province in crescita rispetto al 2023 troviamo Venezia che segna un +22,1% e raccoglie il 2,4% delle offerte lavorative nazionali.

 

Categorie professionali più richieste

Operai, Produzione, Qualità (con il 29,1% del totale nazionale offerte di lavoro) si conferma la categoria professionale più cercata, seguita ancora una volta da Acquisti, Logistica, Magazzino (9,7%). Novità al terzo posto con Amministrazione Contabilità Segreteria (9,4%) che registra un +3,3% rispetto allo stesso periodo del 2023. Chiudono la top 5 Commercio al dettaglio, GDO, Retail (8,7%) che scende di un posto e Turismo e Ristorazione che, con il suo 6,1%, scalza Vendite (5%) dal quinto posto.

Fuori dalla top 5 le categorie che hanno fatto registrare il maggior incremento di annunci rispetto al 2023 sono Settore Farmaceutico (+58,3%) e Marketing e Comunicazione (+8,6%).

Categorie professionali che si rispecchiano anche nel dettaglio delle professioni più cercate su InfoJobs nel corso dei primi sei mesi del 2024:

  1. Esperto contabile
  2. Magazziniere
  3. Barman
  4. Operatore tecnico/meccanico
  5. Chef
  6. Addetto alla logistica
  7. Disegnatore meccanico
  8. Addetto Vendita
  9. Cameriere
  10. Saldatore

Rispetto al 2023 le uniche conferme in top 10 sono Magazziniere, che dalla prima passa alla seconda posizione, e Addetto Vendita, che dalla seconda scende in ottava.

 

Ricerche proattive da parte delle aziende in database

Nei primi sei mesi del 2024 sono state oltre 1,3 milioni le ricerche da parte delle aziende di professionisti inseriti nel database di InfoJobs.

 

Ma quali sono state le categorie professionali che hanno ricevuto maggior interesse da parte delle aziende che cercano proattivamente candidati? Al primo posto, come nel 2023, Operai, Produzione, Qualità (15,3%) seguita dalla new entry Turismo e Ristorazione (9%) e al terzo la conferma di Acquisti, Logistica, Magazzino (8,5%).

 

In generale, nei mesi analizzati, InfoJobs ha registrato una stabilità di aziende attive in piattaforma, ma un atteggiamento sempre più propenso alla ricerca mirata di candidati in database, tanto da notare oltre 180.000 cv scaricati (+200% vs 2023), azione propedeutica al contatto diretto. Un comportamento che consente alle aziende di analizzare il mercato e andare mirate sui profili in linea con le loro aspettative e richieste, per massimizzare le possibilità di trovare il talento giusto. Le aziende che hanno scelto questa tipologia di ricerca sono state 3.505.