Pianificazione, sicurezza e consultazione sono le parole d’ordine della Cassa Edile di Milano, Lodi, Monza-Brianza. Incontriamo il Presidente Dario Firsech.

Terminato il Super Bonus, che tante problematiche si sta portando appresso, resta il blocco delle cessioni del credito, che pone in difficoltà finanziaria le imprese. Si tratta di un problema che va risolto urgentemente per evitare insolvenze e alte richieste di rateizzazione dei contributi.Su questo si sta lavorando per agevolare e mediare, magari attraverso lo sconto della quota a parte, utilizzando il Mod. F24.

Parallelamente si aprono le opportunità legate alle iniziative della Comunità Europea.

Con le risorse del PNRR si cercherà di creare un percorso positivo per affrontare e portare a termine nuove infrastrutture e con esse nuove opportunità di lavoro.

È di fondamentale importanza anche la direttiva europea sugli immobili, finalizzata ad un obbiettivo necessario: il tema ecologico. A riguardo però è importante che le Istituzioni e il Governo creino dei tavoli per costruire il percorso adatto. Avere una pianificazione di medio e lungo termine sarà fondamentale per apportare eventuali correttivi alla norma europea.

Tuttavia queste iniziative si scontrano con delle urgenze che rischiano di impedirne l’effettiva esecuzione e portata.

Anzitutto l’aggiornamento dei listinidei prezzi per evitare una speculazione grave e insensata- attivata durante il periodo dei super bonus”–questo è uno degli appelli dell’Associazione dei Costruttori – Assimpredil ANCE

L’altro tema caldo sul quale richiama l’attenzione Dario Firsech, Presidente della Cassa Edile Milano, Lodi, Monza e Brianza, è porre le condizioni affinchè i lavori del PNRR e quelli connessi all’efficientamento energetico siano eseguiti nel pieno rispetto delle regole, applicando le giuste retribuzioni, i contratti collettivi coerenti con le lavorazioni e soprattutto avvalendosi di maestranze qualificate e adeguatamente formate per lavorare in sicurezza.

Per queste ragioni Dario Firsech sostiene che, in un contesto così difficile, il ruolo che possono giocare le Casse Edili è di fondamentale importanza per il Paese. Ad esempio la congruità dei cantieri è uno degli strumenti su cui è possibile puntare per assicurare che le opere vengano eseguite da operai edili qualificati e non, ad esempio, da “giardinieri” prestati all’edilizia, privi di adeguata retribuzione, di adeguata formazione professionale, ma soprattuttoprivi di formazione per lavorare in sicurezza in un contesto così complicato come il cantiere.

A riguardo viene ricordato che “La Cassa Edile di Milano Lodi Monza e Brianza, costituita nel 1919, hasempre posto al centro del suo lavoro la protezione e la cura degli operai edili e delle loro famiglie con prestazioni sanitarie, assistenziali e scolastiche e parallelamente assicurando aiuti alle imprese, la verifica della regolarità contributiva, il recupero dei contributi non versati e i sopralluoghi nei cantieri. Si tratta dell’impegno di Cassa edile per favorire un mercato più leale nei confronti dell’universo dei suoi iscritti guardando ad un tessuto sociale che possa somigliare ad un mondo giusto fatto di lealtà e di valori sociali, un mondo di esempio per i nostri figli e per il loro futuro”.

Questo è il terreno comune che ha animato e unito le Parti Sociali Datoriali e Sindacali dell’Edilizia da oltre cento anni. Molti sono gli obiettivi che sono stati raggiunti e il Presidente della Cassa Edile di Milano è convinto che con un maggior dialogo e un maggior ascolto da parte delle Istituzioni si possano traguardare, nel modo corretto, le importanti sfide a cui è chiamato il nostro Paese e solo in questo modo le sfide possono trasformarsi in opportunità di crescita e di prosperità.
Parola di Presidente!

Luisa Cozzi