Nell’arte, nell’arredamento, nel design, nella pittura e nella moda la musa ispiratrice è stata spesso la natura, accendendo i riflettori sulla sostenibilità e l’ambiente quale tra i primi accentratori di dialoghi dell’ultimo decennio. Così l’arredamento ha cavalcato l’onda di questo trend dando vita ad oggetti particolari e fantasiosi ispirati a piante, fiori e paesaggi con l’intento di riportare memoria al tema green. Abbiamo visto pietre naturali, dettagli in cotone, mobili in legno e suoi derivati riciclati, dalle tonalità che richiamano la terra, o un po’ rustiche e shabby chic. Per il 2024 il design ha puntato sul “belle estetico” già ripreso dagli anni appena trascorsi dando importanza all’integrazione di supporto tecnologia come ad esempio la tanto attesa “intelligenza artificiale” quale strumento integrato a servizio del “belle e ben fatto”.
I materiali predominanti : sicuramente il legno e suoi derivati con una nota di colore travolti dalla scia dei colori che il palco scenico milanese ha portato sulle vetrine internazionali a partire proprio dalla stessa Milano.
Rimane ancora viva la richiesta di oggetti “ taylor made”, fatti su misura , come ci conferma “ l’artigiano del legno “ il maestro con tradizioni famigliari- Matteo Rotella -dell’azienda Arredala! Su misura.
Tanti ordini che richiedono precisione, mestiere e competenze; quello che ha ereditato dal saggio Gerardo Rotella, suo padre, che ha lasciato quale insegnamento questo antico lavoro al figlio, affinchè non si perda l’arte dell’esperienza e del riconoscere i materiali che si possono usare per ogni procedura.”
Ci richiedono mobili semplici, ma impreziositi da accenti metallici che siano di bronzo, rame, zinco . Lavoriamo sui dettagli e soprattutto sul “su misura”, tramandando questa professione, anche ai ragazzi giovani con tanta voglia di imparare i lavori manuali ed artistici, organizzando ogni anno in collaborazione con gli istituti scolastici locali la giornata dedicata per i più piccoli, dando l’opportunità al contatto diretto con l’artigianalità.
f.lli. Matteo & Stefano Rotella
Al mondo d’oggi si parla tanto di sensibilità ecologica. L’edilizia sicuramente fa la sua parte attraverso la ricerca di materiali sempre più innovativi e bio compatibili, per realizzare e ristrutturare compagini abitative maggiormente sostenibili a livello ambientale, migliorando l’efficienza energetica, riducendo gli sprechi e i costi economici. Per questo si può pensare al riscaldamento a pavimento, dietro agli specchi o sottoposto alle piastrelle di rivestimento, ai quadri oppure ai mattoni in idroceramica , fino agli infissi coibentati di nuova generazione. Si parla di fibra di vetro, che assorbe e rilascia energia solare negli interni di una struttura per riscaldarla e isola a livello termico. I costi di produzione sono però elevati , per questo si stanno approfondendo gli studi su nuove combinazioni di fibra di legno e suoi agglomerati e derivati ed altri materiali organici interessanti in bioedilizia. Si è espressa anche Legambiente, attraverso un importante documento sull’edilizia green : il rapporto dell’Osservatorio Recycle, realizzato in occasione di Ecomondo, la fiera internazionale della green economy. Tra i materiali naturali, al primo posto c’è il legno che viene ricavato dalla parte più resistente del tronco, fine a lavorazioni di maggior prestigio e dei rami degli alberi, per quelle meno nobili. Un materiale complesso, non omogeneo ed anisotopo. E’ un ottimo isolante termo-acustico, prosegue l’architetto di famiglia –Stefano Rotella – che suggerisce l’eclettismo ai suoi clienti, ossia la fusione di diversi stili, tenendo presente il gusto di ognuno . “ Personalmente preferisco la classe degli arredi semplici e lineari che comunichino empatia emotiva nella pulizia della loro espressione di linguaggio, con qualche nota di colore che possa spezzare il beige o il tortora quale segno incisivodell’interventofrutto di una scelta progettuale. Ricerco la funzionalità, che sia esso un bar, un bistrot, un locale, una libreria, una cucina, un bagno, un livingoo una villa.
Si definisce stile eclettico , la tendenza nata in Europa e negli Stati Uniti a metà dell’800. In architettura l’ecclettismo definisce lo stile nato dal mix di movimenti architettonici e storici con la massima libertà di accostare elementi antichi a quelli moderni. Plastica e legno, acciaio e plexiglass, colori tenui e vivaci, pezzi vintage anni 60 e 70, ma estremamente moderni. Ottimi per elementi che richiedono il dettaglio come le poltrone e le sedie o le testate dei letti, le librerie e gli articoli per l’ingegneria delle luci. E’ risaputo che i dettagli fanno la differenza , prosegue Stefano Rotella e il gusto e la formazione sono importanti per dare un tocco soggettivo ad ogni abitazione così che l’identità del luogo “casa” rappresenti, interpreti e gratifichi il fruitore dell’ambiente che più sentiamo vicino a noi stessi: domestico. Anche il bagno come la cucina può essere impreziosito da piastrelle decorate e posate con disegni strutturati che fanno arredo. Texture raffinate, insieme a disegni particolari, potenziano le scelte , dando valore alle pareti. La parola armonia, arricchisce ogni stile, con le proporzioni e gli equilibri. Nelle dimore antiche è bello , se possibile, far risaltare i mattoni di un tempo, lasciandoli grezzi o colorarli. La cucina oggi ha preso il posto del salotto o per alcuni versi ha costituito una fusione delle parti che definiamo in una sola parola per tutti: living, è un punto di ritrovo, è ciò che oggi più che mai racchiude il desiderio di molti: convivialità. Dal legno alla ceramica precomposta, al Corian, dall’acciaio inox al gress e al quarzo, fino al semplice laminato, sono studiati da noi di Arredala e da quest’anno in Ristrutturala quale co brand dedicato specificatamente alle ristrutturazioni chiavi in mano, per essere posati nei punti idonei. Il piano di lavoro di una cucina, ad esempio, richiede materiali resistenti, dove l’aspetto estetico dovrà essere in relazione con il resto dell’ambiente. Prosegue- Rotella- attenzione all’uniformità, alle giunture, che se ci sono, non devono essere visibili o ancor meglio monumentalizzarle sino a renderle “disegno” in una sua totale integrità dell’ambiente quale tema di progetto. La nostra equipe di esperti lavora e progetta i vostri ambienti di domani interagendo con il supporto tecnologico di software dedicati portando avanti i progetti, studiandolo insieme a voi. Realizziamo per voi nuove soluzioni per questa modalità di lavoro da fare a casa, sfruttando gli spazi che avete e creandone di nuovi in funzione delle proprie eseginze e desideri. Negli uffici che vengono ad essere fatti casa, si vedono cavi disordinati, esistono ad esempio, in commercio, appositi supporti per avvolgerli e renderli più pratici. Consigli, idee per lavorare insieme in ogni ambiente, con più tempo, così da superare anche questo delicato momento ed avere ancora più tempo qualitativo per voi.
____ arch. Stefano Rotella____