«Le condizioni di accesso al credito bancario per le imprese sono più onerose perché c’è stato un incremento dei tassi e un aumento del rischio di credito per il contesto generale. È quindi inevitabile che ci possa essere un peggioramento delle condizioni applicate oltre che una contrazione nelle erogazioni. Il problema è che questo va a deteriorare gli indici delle imprese. Tutto ciò può avere un forte impatto sul tessuto economico e sociale del nostro Paese e il rischio di un effetto ancor più depressivo anche per le conseguenze che la nuova riforma della crisi d’impresa innesca laddove vi sia un deterioramento degli indici aziendali. Va anche sottolineato che, in aggiunta, per molte realtà, soprattutto le più piccole, a breve vi saranno le scadenze delle maxirate della nuova rottamazione».
Lo ha dichiarato Marcella Caradonna, Presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Milano, commentando il rapporto Istat secondo cui per le imprese le condizioni di accesso al credito bancario sono più onerose.