È morto a 62 anni, per un malore, Mario Brusa, tra gli avvocati più famosi di Milano e storico legale dell’ex governatore lombardo, Roberto Formigoni. Quattro figli e sei nipoti, Brusa era nato a Varese ma viveva a Milano da 35 anni. Nel 2001 aveva fondato con altri colleghi lo studio legale Bstc, con competenze in materia economica e societaria, pubblica amministrazione e anche nel settore relativo ai reati colposi come le responsabilità professionali mediche o gli infortuni sul lavoro.
Il legale è stato in prima linea in molti processi che hanno fatto la storia d’Italia: da quello sul crac della Parmalat a quello con al centro le vicende della allora Banca Popolare di Lodi, dal cosiddetto “caso Telecom” al procedimento per aggiotaggio di Saipem, oltre chiaramente a quelli che avevano visto come imputato il Celeste.
Tra i leader di Comunione liberazione in Statale a Milano, quando studiava giurisprudenza, è stato tra gli amici e i compagni impegnati nella ricerca di Lidia Macchi, la studentessa scomparsa e trovata senza vita nel Varesotto nel gennaio 1987.
“In questo triste mese di dicembre, un altro collega ci ha improvvisamente lasciato. Mario Brusa, del quale non potremo mai dimenticare il sorriso ampio, lo sguardo intelligente, il senso dell’umorismo, è mancato questa notte”, il ricordo della Camera penale di Milano.
“Gli avvocati penalisti milanesi e non solo sono attoniti e senza parole. Oltre alle sue doti professionali indiscusse, che lo hanno reso protagonista in moltissimi processi di rilievo nazionale, vogliamo ricordare il suo impegno associativo, che lo ha visto fare parte di due consigli direttivi tra il 2007 e il 2013, e che lo vedeva spesso partecipare alle iniziative della camera Penale anche oggi. Alla famiglia, agli amici e ai colleghi Paolo Tosoni, Sergio Spagnolo, Mauro Carelli e a tutti gli associati e i collaboratori dello studio, va il nostro abbraccio e il nostro impegno a mantenere vivo il suo ricordo”, hanno concluso dal gruppo.
“Un valente collega, una persona perbene, oltre che un amico”, le parole del governatore Attilio Fontana. “Ne ho sempre apprezzato le doti professionali e la grande disponibilità che dimostrava ogni volta in cui veniva interpellato. Alla sua famiglia e ai suoi cari le mie più sentite condoglianze e quella della Regione Lombardia”. I funerali si terranno giovedì alle ore 14.45 presso la Parrocchia di Santa Maria del Rosario in Piazza del Rosario.