Ogni opera d’arte nasconde tante storie.

di Daniela Lauria, consulente d’arte
Tra gli svariati motivi che animano il mio amore per l’arte ve ne è uno a cui sono particolarmente attratta, la loro capacità di raccontare pezzi di vita umana.
Se ci pensate bene, ogni dipinto ha tante storie che si porta dietro: quella dell’artista che ha fatto si che l’opera fosse creata, quella del gallerista che l’ha trattata e dei diversi collezionisti che l’hanno acquistata.
In fondo ognuno attribuisce a quell’opera un valore UMANO speciale, collegandolo alla vicenda che lo ha messo in relazione con quella creazione.
Per questo motivo, mi piace pensare che ogni pennellata, ogni goccia di pittura utilizzata rappresenti una parola, scritta sulla tela o incisa sul marmo, e a volte queste storie risultano ancora più interessanti dei dipinti stessi.
Mi capita spesso di trovarmi di fronte a quadri dove tutto sembra chiaro ma non lo è, e dipinti enigmatici per definizione. Allora ecco che scatta in me il desiderio di saperne di più e inizio una serie di studi e indagini come un paziente investigatore mi trovo a dover mettere insieme gli elementi e collegarli fra di loro.
Non è forse vero che La Gioconda ci piace perché quella elegante signora dallo sguardo magnetico sembra voler celare antichi segreti ? Che dire delle diverse storie rocambolesche dove si trovano falsi che rasentano la perfezione, intrecci e personaggi oscuri, simbologie celate sotto strati di colore?
L’arte è come nella vita: se sei capace di guardare oltre le apparenze, troverai un universo straordinario.
La curiosità è il sale della conoscenza, il più potente motore del cervello umano.