Smettere di comunicare ad agosto è un grave errore

Ad agosto la comunicazione si ferma? Certo che no, anzi è in fermento. Non possiamo negare che durante i mesi estivi le agende di tutti siano meno fitte di impegni e, per certi versi, ci sia meno stress ma i giornali, le radio, le tv e i social non vanno in vacanza e quindi spegnere del tutto le attività di comunicazione può essere un errore fatale.

“L’Italia – spiega Elena Sandra, CEO di Communikey, agenzia specializzata in progetti di comunicazione integrata che strizza l’occhio al mondo digital – continua a fermarsi quasi totalmente ad agosto, molte aziende chiudono e molte persone partono o si prendono una pausa. Questo, però, non è vero (o non sempre) per chi si occupa di comunicazione perché i giornali continuano ad essere in edicola, le trasmissioni in radio e in tv e i social sono sempre seguiti e per questo devono essere aggiornati. Anzi, se pensiamo a come abbiamo iniziato ad informarci negli ultimi anni, ossia attraverso tutto ciò che passa per il mondo mobile, capiamo bene che agosto è un momento importante per continuare a comunicare, tanto più se pensiamo che possiamo sfruttare la tendenza di chi, invece, decide di non comunicare del tutto. Come dire: meno concorrenza, più spazio”.

A livello di PR, ad agosto si pianificano le attività dell’ultimo trimestre dell’anno: ritorno sui banchi, opportunità di lavoro, previsioni per la fine dell’anno e per quello nuovo, eventi o lancio di nuovi prodotti o servizi.

Secondo alcuni dati elaborati da Audicom – la società che raccoglie e pubblica in Italia i dati di fruizione di contenuti multimediali, editoriali e/o pubblicitari, stampati su quotidiani e periodici oppure pubblicati su internet – ad agosto 2023 quasi il 74% (ovvero più di 40 milioni di individui) degli italiani erano connessi. Smettere di essere presenti online significa perdere la possibilità di entrare in contatto con 40 milioni di potenziali clienti.

“Questo – aggiunge Elena Sandre – non significa che lavoriamo tutti senza sosta e in costante affanno per 12 mesi l’anno, 7 giorni su 7. In Communikey teniamo molto al benessere delle persone e tutti, naturalmente, si prendono un periodo di pausa, ma programmiamo le attività affinché ad agosto si fermino le persone, ma non la comunicazione”.