Conseguire la patente e acquistare la prima auto è sempre una grande emozione. Si assapora un nuovo senso di libertà, si diventa responsabili di qualcosa che diventa una proprietà esclusiva, non si deve dar conto più a nessuno per spostarsi. Per la prima volta si può viaggiare dove si vuole, senza aspettare che qualcuno si liberi.
A fronte di tanti vantaggi, però, ci sono altrettanti costi da sostenere, come manutenzione, bollo, rata d’acquisto, carburate e polizza auto, una delle spese che più incidono sul bilancio familiare, specie se ci sono più veicoli da assicurare.
Per questo è importante scegliere il preventivo assicurazione auto più vantaggioso per le proprie esigenze. Oltre questo, però, ci possono essere altri modi per risparmiare, soprattutto quando ce n’è molto bisogno, ovvero quando si è conseguita la patente da poco. Questo sempre che si presti attenzione ad alcuni fattori e si compiano le scelte giuste al momento della stipula.
Polizza auto e classe di merito
Uno dei primi scogli da superare riguarda proprio la classe di merito. Si tratta di una classificazione che le compagnie assicurative seguono per misurare il livello di virtuosità alla guida e, viceversa, il grado di sinistrosità di un guidatore.
Quando si consegue la patente da poco tempo, di solito, si viene inquadrati nell’ultima classe di merito, perché le compagnie percepiscono i neopatentati come poco esperti alla guida e, di conseguenza, come soggetti più esposti a causare incidenti. L’attribuzione di una classe bassa, però, comporta anche un premio piuttosto caro da pagare. In queste circostanze può entrare in gioco la Legge Bersani, che permette a tutti coloro che hanno conseguito la patente da poco e attivano per la prima volta l’assicurazione sul proprio veicolo, di beneficiare della migliore classe di merito assegnata nel proprio nucleo familiare. Questo permette di ottenere sensibili riduzioni sul costo della polizza anche per i neopatentati.
Formula di guida e servizi aggiuntivi
La formula di guida è un’altra variabile che incide sul costo della polizza, perché può far salire o scendere il rischio di sinistrosità da parte del guidatore.
Una formula di guida esclusiva, permette di abbassare il costo della polizza, ma, allo stesso tempo, vincola l’assicurazione a risarcire eventuali danni derivanti dalla responsabilità civile in caso di incidente solo se alla guida c’è il titolare del veicolo.
Una di guida esperta, invece, non viene assegnata ai guidatori prima di alcuni anni dal conseguimento della patente, comportando comunque una diminuzione del prezzo dell’assicurazione.
La formula di guida libera, invece, copre da eventuali danni a prescindere dal guidatore, ma comporta un incremento del prezzo.
Installazione della scatola nera
Molti sottovalutano o guardano ancora con sospetto l’installazione di una scatola neraproposta dalle compagnie assicuratrici.
In realtà questo strumento, spesso dotato anche di sistema GPS, è molto utile, non solo alle compagnie assicuratrici, per ricostruire esattamente la dinamica di un incidente, ma anche ai guidatori, che in questo modo saranno incentivati a condurre uno stile di guida più virtuoso e possono tracciare sempre la posizione del proprio veicolo, soprattutto in caso di furto o smarrimento. In ogni caso, installare la scatolanera a bordo del mezzo permette di ottenere sconti e risparmi anche importanti sul premio assicurativo.