Riapre la Rinascente, code all’ingresso e rilevamento della temperatura.

Almeno una cinquantina di persone si sono messe in coda in corso Vittorio Emanuele, a Milano, per la riapertura della Rinascente , che apre le porte alle 10, come quasi tutti i negozi in centro, dove si stanno ultimando gli ultimi lavori di pulizia e di adeguamento alle norme anti-Covid.

Su tutte le vetrine, cartelli che spiegano ai clienti come comportarsi. “Non usciamo da mesi, non vediamo l’ora di riempirci gli occhi” racconta una coppia di mezza età, in attesa di entrare nei grandi magazzini simbolo di milanesità.

All’ingresso, diversi addetti controllano il rispetto delle distanze mentre un’app garantisce che il negozio non sia mai troppo affollato.

La capienza sui vari piani è di 1.500 persone “ma se vediamo che c’è troppa ressa ce ne andiamo” dice una famiglia in fila.

E hanno aperto quasi tutti, o lo faranno nel corso della mattinata, i negozi in corso Vittorio Emanuele II, la principale via dello shopping nel cuore di Milano, le cui vetrine riportano messaggi di bentornato ai clienti, oltre alle indicazioni da seguire per prevenire la diffusione del contagio.
Oltre che alla Rinascente, le persone – una cinquantina circa – si sono messe in coda per entrare da Zara, mentre negli altri negozi per ora non c’è un grande afflusso. C’era qualche persona in attesa di fronte all’Apple Store di piazzale Liberty che però ha deciso di non riaprire ancora. All’ingresso di ogni locale, guanti e disinfettante per tutti e commesse in mascherina che regolano l’afflusso.
Da Intimissimi, per esempio, si entra in un massimo di 13, sui 4 piani di Benetton in 90. (ANSA)