Il sindacato di base Slang Usb convoca oggi, alle ore 15 presso l’Anfiteatro Martesana, “un’assemblea per mobilitarci contro i licenziamenti di Uber Eats e contro lo sfruttamento delle piattaforme di delivery. Nonostante leggi e sentenze queste imprese continuano a sfruttare sistematicamente i riders obbligandoli a lavorare in condizioni di lavoro non sicure, con falsi contratti di lavoro autonomo e paghe a cottimo da miseria”, si legge nella nota del sindacato.
“Di luglio il licenziamento di 8.000 riders di Uber Eats che ora si trovano senza lavoro, senza disoccupazione e con il rischio di perdere il permesso di soggiorno. Completa il quadro il motivo della chiusura dell’azienda, dichiarato apertamente dal rappresentante di Uber in audizione in Regione Lombardia, ossia i disattesi profitti, non alti come speravano. Ciò tradotto significa che non sono riusciti a sfruttare i lavoratori quanto avrebbero voluto. Questo è un pericoloso atteggiamento che potrebbe facilmente in futuro essere replicato da altre compagnie di delivery. Infatti vediamo già i primi segnali: a causa dell’enorme mole di rider che si è riversata sulle altre piattaforme dopo il massiccio licenziamento da parte di Uber, Glovo ha ridotto ulteriormente la paga portando la tariffa base di un ordine a 1,12 Euro”. (MiaNews)