Il Salone del Mobile, secondo Confcommercio Lombardi “è stato un successo e ha portato benefici a tutta la Lombardia. L’edizione 2022 è andata al di là delle aspettative, con 263mila presenze in Fiera e 400mila visitatori a Milano.
Nel 2019 per la manifestazione erano arrivate 386mila persone, ma a pesare oggi sono le assenze di visitatori russi e cinesi. Anche altre province, soprattutto quelle lacustri, hanno potuto beneficiare dell’effetto Salone: molte prenotazioni nell’area di Malpensa nel Varesotto; bene Brescia, Bergamo – nei giorni centrali dell’evento ha registrato un tasso di occupazione delle strutture alberghiere intorno al 90% – e Lecco e Como hanno visto la presenza di molti turisti del Nord Europa che, dal capoluogo lombardo, si sono spostati nelle strutture ricettive e nei ristoranti dei laghi”.
“Grandi eventi come il Salone del Mobile sono occasioni fondamentali per attrarre visitatori che approfittano di queste manifestazioni per recarsi anche in altri luoghi della Lombardia – dichiara il vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia Carlo Massoletti – Ci auguriamo che i sempre più frequenti eventi attrattivi, basti pensare a un altro appuntamento imperdibile come la Milano Fashion Week Men’s, possano confermare una scia positiva e che sul medio termine istituzioni e soggetti coinvolti sappiano ben capitalizzare. Appuntamenti come Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023 e, in prospettiva, le Olimpiadi Invernali del 2026 hanno tutte le carte in regola per diventare driver dell’economia regionale”. I numeri del Salone dentro e fuori Milano – secondo Confcommerio – sono la conferma di un trend positivo per il turismo lombardo – con aumenti anche oltre il 40% delle presenze sul 2021(dati Polis Lombardia) – e per il terziario in generale, anche se nel breve permangono pesanti incertezze dettate dalle tensioni internazionali e dalle sue ricadute.(MiaNews)