“Tavares ha sottolineato l’importanza dell’Italia e ha dichiarato che Stellantis rispetterà tutti gli impegni assunti da FCA prima della fusione. Sono affermazioni importanti che abbiamo apprezzato molto, che rappresentano il miglior punto di partenza possibile per costruire relazioni sindacali costruttive e efficaci. Confidiamo che avremo l’occasione di proseguire il confronto sul futuro piano industriale, come lo stesso amministratore delegato ci ha assicurato”. Lo dichiara Rocco Palombella, segretario generale della Uilm, dopo l’incontro tenutosi oggi fra i vertici della società e i sindacati italiani; per la Uilm presente anche Gianluca Ficco, segretario nazionale responsabile del settore auto.
“Tavares ci ha anzi prospettato le opportunità – prosegue Palombella – che proprio la fusione può offrire ai marchi italiani, rafforzandoli grazie alle sinergie che saranno realizzate. Del resto il fatto stesso di aver organizzato un incontro, nonché la visita del nostro Paese, dopo pochissimi giorni dalla formalizzazione della fusione è un atto che dimostra attenzione verso la realtà italiana e i lavoratori. Tale attenzione è confermata dalla espressa disponibilità a creare occasioni di dialogo, così da fugare possibili ansie e dare certezze ai lavoratori, nonché dal fatto che Tavares ha accolto la nostra richiesta di poterci confrontare anche sul futuro piano industriale”.
“Tavares ha prospettato – conclude Palombella – le difficoltà che il mercato dell’auto oggettivamente presenterà a tutti i costruttori a causa delle profonde trasformazioni in atto nel settore. Sarà essenziale essere capaci di essere più intelligenti dei competitori, sfruttando le grandi risorse e competenze che Stellantis eredita sia da FCA sia da PSA. Dal canto loro i governi europei devono investire su reti di ricarica, se vogliono davvero accompagnare la elettrificazione”.
L’Ugl Metalmeccanici “considera molto importante l’incontro avvenuto oggi con l’amministratore delegato del Gruppo Stellantis, Carlos Tavares, il quale ha confermato tutti gli impegni assunti da FCA nel nostro paese”.
È quanto dichiara il Segretario Nazionale Antonio Spera al termine dell’incontro con i vertici di Stellantis. “L’architettura delle piattaforme e delle motorizzazioni, che arrivano da FCA e PSA e che si andranno ad integrare, ormai sono di Stellantis – spiega il sindacalista – e i rischi non provengono né dal management né dai sindacati, ma vengono si trovano al di fuori dell’azienda a causa delle regolamentazioni rigide imposte”.
“È significativo inoltre che il ceo Stellantis voler puntare sulla professionalità di tutti i dipendenti, al fine di essere efficienti e competitivi rispetto ai concorrenti. Così anche l’aver posto l’accento su marchi come Maserati e Alfa Romeo. È infatti un momento delicato per il settore a causa di un mercato che negli ultimi due anni sta subendo forti contrazioni”.
“C’è bisogno di fare bene ed in fretta e abbiamo tutti gli ingredienti giusti per far diventare Stellantis un’eccellenza, dall’abbattimento di CO2 alla elettrificazione, alla guida autonoma e perimetri industriali. Possiamo contare su 29 modelli elettrificati in Europa che – conclude Spera – diventeranno 39 modelli Stellantis alla fine del 2021”.
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