E’ stato inaugurato il giardino di comunità riqualificato dalla Fondazione Aquilone onlus grazie al progetto “Tessitori di Comunità”, sostenuto da Intesa Sanpaolo attraverso il Programma Formula in collaborazione con Fondazione CESVI.
Obiettivo del progetto, quello di garantire nuove opportunità di incontro e condivisione per persone e famiglie in difficoltà nei quartieri di Città Studi, Affori, Bruzzano e Comasina.
Grazie al progetto “Tessitori di Comunità”, nel quartiere Città Studi sono state coinvolte 60
nuove persone nel servizio per anziani “La Tenda” e 20 ospiti delle comunità d’accoglienza “Il Seme”; nei quartieri Affori, Bruzzano e Comasina sono stati coinvolti 20 adolescenti con
disabilità, favorendo il loro incontro con altri ragazzi dei CAG presenti nel territorio del
Municipio 9.
A Città Studi Fondazione Aquilone ha realizzato il servizio “La Tenda – uno spazio per e con
le persone anziane”, realizzando in particolare diverse esperienze e laboratori di socialità per la “terza età”. La cooperativa sociale Farsi Prossimo, invece, ha avviato la comunità “il Seme” finalizzata all’ accoglienza e alla costruzione di progetti educativi per minori stranieri non accompagnati. Nei primi 12 mesi di attività, il progetto ha promosso alcuni laboratori
finalizzati all’incontro tra persone anziane e giovani. Entrambi i servizi sono ospitati dalla
Comunità Pastorale S. Giovanni il Precursore, all’interno della quale il progetto ha permesso
anche di ristrutturare ed abbellire un piccolo cortile nell’ambito dell’oratorio dedicato proprio all’incontro tra persone.
Nei quartieri di Affori, Bruzzano e Comasina, invece, Fondazione Aquilone ha rilevato il
forte bisogno di adolescenti con disabilità (e delle loro famiglie) di avere un servizio di
riferimento per la costruzione di un progetto di vita; grazie al progetto, è stato realizzato uno spazio aggregativo che è diventato punto di riferimento per questi ragazzi e le loro famiglie.
È stato, inoltre, acquistato un nuovo automezzo finalizzato al trasporto di persone anziane e persone con disabilità, con l’obiettivo di facilitare gli spostamenti da un quartiere all’altro e favorire la condivisione delle esperienze.
Il progetto è stato finanziato attraverso una raccolta fondi attiva da gennaio a giugno 2022
su For Funding, la piattaforma di crowdfunding di Intesa Sanpaolo dedicata a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in
difficoltà. In sei mesi, sono stati raccolti oltre 100.000 euro grazie alle contribuzioni di
privati cittadini, imprese, della Banca e delle società del Gruppo Intesa Sanpaolo.
“Il progetto è stata l’occasione per Fondazione Aquilone e la cooperativa Farsi Prossimo di
ampliare e consolidare, attorno ai servizi di Città Studi, Affori, Bruzzano e Comasina, nuove
esperienze di volontariato sia tra i giovani che tra gli anziani stessi; di avviare buone pratiche di collaborazione con diverse realtà sociali del territorio, al fine di dare un apporto specifico alla costruzione di un “Welfare di comunità” ben radicato nei quartieri, così come indicato nei documenti programmatici dei Municipi 3 e 9 della città di Milano”, hanno dichiarato Loris Benedetti di Fondazione Aquilone e Giovanni Romano di Farsi Prossimo.
“Siamo orgogliosi di aver reso possibile questo importante progetto che intercetta le
situazioni di fragilità, in particolare delle periferie, e agisce concretamente per favorire
iniziative di inclusività sociale delle fasce più deboli – sottolinea Pierluigi Monceri, Direttore
Regionale Milano, Monza e Brianza di Intesa Sanpaolo –. La generosità delle persone,
insieme alle contribuzioni della Banca, ha permesso di centrare l’obiettivo di raccolta fondi.
Attraverso Formula, in collaborazione con Fondazione CESVI e tante realtà locali riusciamo
ad aiutare piccoli importanti progetti vitali per la comunità e a fare in modo che si realizzino
in tempi rapidi”.
“Il progetto Tessitori di Comunità ben rappresenta la volontà del Programma Formula di
rispondere ai bisogni territoriali, valorizzando da un lato buone pratiche esistenti e dall’altro
la capacità di costruire sinergie: solo grazie ad un’azione coordinata di rete è infatti possibile generare un cambiamento. Siamo quindi testimoni di come il connubio tra i mondi non profit e profit possa rappresentare una risposta vincente in grado di portare soluzioni concrete, guardando al futuro”, ha dichiarato Alberto Barenghi, Head of National Programmes Unit di Fondazione CESVI.
Dopo un’introduzione sul “perché continuare a tessere comunità”, a cura della Fondazione
Aquilone e della Coop. Farsi Prossimo, i presenti hanno potuto assistere alla performance
teatrale di Punto Teatro Studio “Storie diverse di viaggi e attraversamenti” che presenta
esperienze diverse di migrazioni e di accoglienza che continueranno anche al termine
del progetto; a seguire è stato mostrato il docufilm “Tessere relazioni in città” che racconta
non solo quanto realizzato dal progetto, ma anche l’impegno degli enti nel continuare “a
tessere esperienze di comunità”. Infine, è stato possibile visitare il giardino-cortile di
comunità, ascoltare il racconto del progetto di riqualificazione e godersi un rinfresco a cura
dei ragazzi della comunità Il Seme e dei ragazzi del CAD di Fondazione Aquilone, con
accompagnamento musicale.