di Isabella Radaelli
Quando si entra dal portone del Saint James Paris si apre la meraviglia. Situato nel XVI arrondissement, il quartiere più chic e parisien della città, è l’unico château–hôtel di Parigi. Un luogo magico, segreto ed esclusivo, un’oasi di calma e relax, lontano dalla vita frenetica della città, ma a due passi dalle eleganti avenue e dall’Arc de Triomphe.
Il maestoso palazzo ospitò la Fondazione Thiers, creata nel 1892 dalla vedova dell’ex Presidente della Repubblica, per sostenere giovani brillanti studenti, concedendo loro una borsa di studio e condizioni di vita confortevoli. Più tardi, il luogo ospiterà il Saint James Club, gemello dell’omonimo circolo londinese per soli uomini . Negli anni ’90 si trasforma in un residence alberghiero e nel 2008 viene acquistato dalla famiglia Bertrand. Infine nel 2011 l’hotel entra a far parte dell’associazione Relais & Châteaux.
Il Saint James Paris è circondato da un parco di 5000 mq, progettato dal paesaggista Xavier de Chirac, che ha realizzato un giardino che invita a passeggiare, tra cespugli di rododendro, archi di clematidi e rose, piante di felci e tanti angolini con panchine dove rilassarsi leggendo un libro, con sottofondo il cinguettio degli uccelli. Un viale di ghiaia che gira intorno ad una scenografica fontana di pietra, conduce all’entrata principale, a cui si accede attraverso una grande scalinata.
Dopo un intervento di ristrutturazione durato quasi due anni, il Saint James Paris ha riaperto con il tocco raffinato dell’architetto e interior designer Laura González, che ha contribuito alla metamorfosi dell’hôtel particulier, esaltando l’architettura neoclassica dell’edificio con un mélange di stili: dettagli Art Déco, motivi floreali artistici ed effetti geometrici greco-romani. Un mix virtuoso con ispirazioni eclettiche che alleggeriscono e illuminano il décor, evidenziano i volumi e le modanature e le varie rifiniture ornamentali. Ed utilizzando colori tenui, che spaziano dal burro alle sfumature del verde, giallo, rosa e blu.
Nuances che si ritrovano anche nelle 50 camere e suite, ognuna differente dall’altra, ma accomunate da un’estrema eleganza, accoglienti e romantiche, con pavimenti in parquet Versailles e dettagli antichi. Io ho dormito nella 306, un’incantevole junior suite con jardin d’hiver e stoffe dai disegni orientali. Più che un hotel il Saint James Paris sembra la dimora in un collezionista.
Suggestivo il Bar Bibliotèque dall’atmosfera british, con i vecchi libri rilegati in pelle, la scala a chiocciola e il soffitto a cassettoni, che, come si evince dal nome, un tempo era la biblioteca studentesca della Fondazione Thiers. Anche qui Laura González ha mantenuto gli elementi emblematici dell’arredamento, rendendo l’ambiente confortevole e chic.
Aristocratico e fresco il ristorante Bellefeuille, una stella Michelin, dove l’executive chef Julien Dumas propone una cucina gourmet e sostenibile che si ispira alla natura, a base di vegetali (provenienti da un orto privato fuori Parigi e portati in hotel con un automobile elettrica) e frutti di mare. Lo chef bretone gioca soprattutto con la diversità e l’intensità dei sapori e sorprende e conquista i palati con le sue creazioni che ricordano l’arte del Kaiseki Ryori giapponese sia per il gusto che per la vista.
Anche l’ambiente dove si mangia richiama un giardino d’inverno, con grandi finestre panoramiche che cancellano il concetto di interno–esterno, piante di kentia, un camino d’epoca sormontato da un’antica specchiera, comode sedute rivestite di tessuti preziosi e tavoli “nudi” in marmo e legno. In tutto il piano terra è stato mantenuto il pavimento in piastrelle originale. D’’estate si mangia nel delizioso dehors: una bella e grande terrazza con una verde pergola e arredata in stile parisien Belle Époque.
La mattina mentre consumate la prima colazione, o la sera a cena oppure nel giardino vi capiterà d’incontrare un bel micione nero: è Pilou, un gatto di quindici anni d’età, si fa accarezzare facilmente, e mi hanno confidato che è lui il vero proprietario dell’hotel.
Il Saint James Paris è il solo hotel di Parigi ad avere una Spa Guerlain, un’area di 400 mq disposta su due livelli con tre cabine per trattamenti, di cui una doppia, bagno turco, sauna, una vasca idromassaggio, palestra e un gioiellino: una piscina di 15 metri per 4, inondata di luce naturale grazie ad una copertura in vetro, così da ammirare il cielo mentre ci si rilassa su una delle comode chaise-longue. Tutto questo nel centro di Parigi. Non è meraviglioso?
Saint James Paris
5, Place du Chancelier Adenauer
75116 Paris
Tel. 0033 1 44 05 81 81