Videomaking e storytelling: come raccontare una storia coinvolgente attraverso le immagini

Il potere del video marketing ormai è diventato indiscusso, soprattutto se lo si inserisce all’interno di una più ampia strategia di digital marketing, che sfrutta i canali social.

Un post che contiene un video ha molte più possibilità di ampliare la copertura e raggiungere il target, rispetto a un post testuale.

Le ragioni sono innumerevoli, ma facilmente sintetizzabili nel fatto che il video ha sicuramente un impatto comunicativo più diretto e immediato.

La gente, ormai, non ha più il tempo di fermarsi a leggere fiumi di parole; preferisce i testi asciutti, le immagini e, ancora di più, i video, meglio se di una manciata di secondi.

Alla luce di questo, anche le aziende stanno virando la scelta dei prodotti di comunicazione, focalizzandosi maggiormente su video, spot pubblicitari, storie, reel e tik-tok.

Ma qual è il modo migliore per realizzare un video che attiri davvero l’attenzione e resti soprattutto indelebile nella memoria?

La tecnica più vincente è senza dubbio quella di raccontare una storia, emozionare, coinvolgere lo spettatore, appassionarlo a ciò che l’azienda ha da raccontare.

Oggi i consumatori e gli utenti dei canali social sono letteralmente anestetizzati dal bombardamento mediatico a cui sono sottoposti. Riuscire a impressionarli può essere davvero difficile. Allo stesso tempo, però, sono sempre più in cerca di messaggi che siano autentici, reali, che ricordino la vita vissuta da persone normali più che da grandi eroi.

Come fare a raccontare una storia in un modo vincente, allora?

 

La cesura come grande classico

 

Per i non addetti ai lavori, la cesura può essere considerata come una sorta di cerniera che collega un punto A con un punto B. Di solito in questi video viene messo a confronto un prima e un dopo, una condizione di “disagio” iniziale, risolta solo con l’intervento del servizio o prodotto offerto. Un esempio potrebbe essere un video che mostra la condizione di un rudere da ristrutturare e il risultato finale della ristrutturazione, per promuovere uno studio o una società di arredo e interior design. È un grande classico, che emoziona poco, ma colpisce subito per l’impatto che ha la concretezza del risultato.

 

Il simbolismo

 

Un video che punta sul simbolismo di solito racconta una storia che riesce a incarnare simbolicamente una fetta della società, raccontandola in maniera eroica e anche un po’ fuori dagli schemi.

Nel cinema il simbolismo è stato utilizzato tanto nella saga di 007, col protagonista che incarna lo stile e l’aplomb tipico inglese, ma con un approccio di vita chiaramente lontano dalla realtà.

 

Cambio di paradigma

 

Chi ha visto l’ultima versione del film dedicato al personaggio di Jocker ha esattamente in mente cosa sia un cambio di paradigma.

Il carnefice e gran cattivo per eccellenza, che a un certo punto diventa la vittima emarginata, quasi indotta da una società spietata e ingiusta a difendersi e farsi giustizia da solo. Sicuramente un punto di vista completamente diverso rispetto al solito approccio che esalta la figura di Batman come l’eroe indiscusso e pone Jocker come super cattivo.

I “punti di vista” diversi rappresentano il cambio di paradigma e l’impatto magnetico che possono avere sul pubblico è senza dubbio molto potente.