Abi e Ance, in una lettera congiunta al governo sul Superbonus, chiedono “una misura tempestiva e di carattere straordinario” per “scongiurare al più presto una pesante crisi di liquidità per le imprese della filiera che rischia di condurle a gravi difficoltà”.
Nella missiva le associazioni chiedono che l’esecutivo consenta “agli intermediari di ampliare la propria capacità di acquisto utilizzando una parte dei debiti fiscali raccolti con gli F24, compensandoli con i crediti da bonus edilizi ceduti dalle imprese e acquisiti dagli intermediari”. (ANSA)