“La linea intrapresa in questi giorni da Fipe-Confcommercio in merito all’obbligo vaccinale ci coglie di sorpresa”.
E’ quanto afferma il direttivo di Tutela Nazionale Imprese Mantova, che conferma la posizione di contrarietà all’introduzione del green pass già manifestata agli albori del dibattito da Raffaele Madeo e Simone Giannerini, rispettivamente vicepresidente e direttore nazionali, i quali hanno sollevato diverse criticità sull’applicabilità della norma. L’introduzione del green pass, al vaglio limitatamente per alcune attività, rivela il suo carattere discriminatorio nei confronti di esercizi già penalizzati dalla lunga catena restrittiva dei provvedimenti governativi. Inoltre non spetta agli esercenti svolgere il controllo sulla popolazione e sulla sua circolazione.
Diversamente dalle esternazioni di Fipe-Confcommercio, espressasi a favore dell’obbligatorietà del vaccino per ovviare all’assurdità del green-pass, riteniamo spetti al singolo individuo la decisione, non opinabile ed esente da qualsivoglia giudizio, di sottoporsi o meno al vaccino. Siamo convinti che temi come questi vadano affrontati dalla politica con proposte e soluzioni che tutelino comunque i diritti del cittadino. Le competenze delle associazioni di categoria non dovrebbero spingersi fino a questi argomenti. Nella gravità del momento storico che stiamo attraversando, ormai da molti mesi, è doveroso rimanere concentrati su proposte concrete che aiutino le imprese del settore a superare la crisi odierna. Questo è l’impegno di Tutela Nazionale Imprese.