Trasporto aereo, Fit-Cisl: a rischio intero sistema.

Some Easy Jet and Ryanair aircraft on the runway at Malpensa Terminal 1 reopened after the forced closure due to the spread of the coronavirus covid-19 at Malpensa Airport Terminal 1 in Milan, Italy, 15 June 2020. ANSA / MATTEO BAZZI

La crisi del trasporto aereo rischia di essere “la crisi non di una singola azienda, ma di un intero sistema”. Lo afferma il segretario generale della Fit Cisl Lombardia Giovanni Abimelech secondo il quale il sistema “se non adeguatamente aiutato, rischia di implodere su se stesso, generando una vera e propria ecatombe occupazionale anche in Lombardia”.

Proprio nella regione tra diretti ed indiretti il settore conta “circa 15mila addetti”, di cui “la quasi totalità è già stata coinvolta dagli ammortizzatori sociali”.

Secondo il sindacalista “la crisi, purtroppo, è ben lungi dall’essere risolta e gli esperti individuano la data del 2024 come riferimento indicativo affinché possa esserci una ripresa ‘compiuta’ del settore”.

Nel frattempo, sottolinea il segretario generale della Fit Cisl regionale, “si misurano gli effetti del Covid-19 sul trasporto aereo in Lombardia, dal -88% di passeggeri trasportati a Malpensa, al -63% di traffico merci a Linate”.

Numeri “rilevanti” secondo Abimelech, in quanto “la Lombardia rappresenta oltre il 20% sul totale dei passeggeri trasportati in Italia e il 40% del trasporto cargo nazionale”. (ANSA).