Trenord, Uil Trasporti: serve cambio di passo

“Abbiamo apprezzato l’intervento dell’assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile Franco Lucente che affronta il problema senza cercare giustificazioni esterne ma si rivolge al management e a tutta la filiera coinvolta sollecitando un cambio di passo”.

Interviene così Antonio Albrizio segretario generale Uiltrasporti Lombardia in
merito alle recenti dichiarazioni espresse su Trenord ribadendo una serie di posizioni che nel tempo proprio il sindacato aveva già espresso come riportato di seguito.

Così il 16 maggio 2022: “ Non ci resta altro che invitare per l’ennesima volta la committente del servizio effettuato da Trenord (Regione Lombardia) ed il socio ( Trenitalia) affinché intervengano sull’attuale gruppo dirigente per mettere in campo iniziative utili
a consentire il miglioramento del servizio ed un percepibile rilancio aziendale delle relazioni sindacali”

E ancora il 2 maggio 23: “Trenord, un’azienda che guarda al futuro ma persevera negli errori del passato”

Fino al 23 giugno 2023: “Un’azienda che non riesce a garantire un adeguato servizio di trasporto per incapacità manageriali e gestionali. Il personale deve sopperire sia a turni lavorativi non rispettosi del contratto sia alla mancanza di ricambi dei treni o a nuovi
software gestionali che creano soltanto disservizi. Trenord deve cambiare dall’alto e ci auguriamo che la proprietà intervenga prima che sia troppo tardi”

“Da tempo auspichiamo e sollecitiamo interventi degli azionisti di TRENORD (Regione Lombardia e Gruppo FSI)- sottolinea il numero uno della Uil trasporti Lombardia Albrizio – per portare il livello del servizio offerto dall’impresa ferroviaria a standard qualitativi e organizzativi degni di un paese civile ed in linea con le necessità di una regione
come la Lombardia”.

Rincara la dose anche il segretario Angelo Cotroneo che sottolinea come <<Non vogliamo dilungarci sugli innumerevoli cronici disservizi prodotti da Trenord ma non possiamo non segnalare il ripetersi degli errori e dei disservizi a causa delle inefficienze conosciute. Continuano a mancare – prosegue Cotroneo – una reale programmazione delle attività e un’organizzazione di uomini e mezzi. In particolare, nel settore della manutenzione
rotabili, le lunghe attese di riparazioni causano troppi mezzi fermi con conseguenti infiniti disservizi. Tutto passa anche da una corretta gestione delle relazioni industriali cosa che oggi non riscontriamo in azienda, dove si sottoscrivono accordi importanti, quali ad esempio quelli nei settori Security e Manovra, che vengono puntualmente disattesi>>.

In merito a tutto questo si ribadisce come UIL Trasporti continuerà sulla strada della coerenza e della responsabilità a tutela del lavoro, dei lavoratori e dell’utenza.

<<Se è vero – conclude Antonio Albrizio – come dichiara il Governatore Attilio Fontana, che vi sono sati alcuni miglioramenti delle performance, è altresì vero che il livello del servizio è ancora molto lontano da standard accettabili e che i cittadini debbono giornalmente sopportare enormi disservizi, per questo è necessario affrontare il problema senza alcuna remora né preconcetto, a partire dal futuro contratto di servizio su cui è necessario fare
chiarezza. Siamo come sempre disponibili al dialogo con gli azionisti di TRENORD al fine dare corso a un serio progetto di normalizzazione della Società che è patrimonio importante di tutti i cittadini lombardi, risultato che tutti inseguiamo da oltre 10 anni, ancora senza successo>>.