“Un’identità d’insieme. Per arrivare lontano” è il titolo dell’11esima Conferenza Organizzativa di Confartigianato Imprese Lombardia che esprime, nel Documento di analisi e indirizzo, le linee programmatiche e strategiche della Federazione per il quadriennio 2022-2026.
La Conferenza offre l’occasione di una riflessione a tutto tondo sul cambiamento della MPI e, dunque, sull’evoluzione del compito e del concetto stesso della sua rappresentanza, per dar voce ai bisogni e alle richieste del mondo economico che la Federazione accompagna nelle sfide di oggi e di domani.
In Lombardia oggi sono 794 mila le MPI e imprese artigiane, in cui risultano occupati 2 milioni e 150 mila addetti, il 51,3% del totale. Il solo artigianato rappresenta un’impresa ogni quattro di quelle che creano opportunità di lavoro nella nostra regione.
L’ammontare del valore aggiunto realizzato dalle MPI, comprensive delle imprese a carattere artigiano, raggiunge i 119 miliardi di euro, si tratta del 55,4% di quello realizzato dall’intero sistema produttivo lombardo.
Per le MPI la fase recente e attuale non è certo semplice: dalle conseguenze pesanti della crisi strutturale del 2008-2011, all’evento storico e drammatico della pandemia fino all’impensabile materializzarsi della guerra dentro uno dei cuori dell’Europa. Il tutto dentro una clamorosa rivoluzione tecnologica-digitale e in una crisi energetica le cui ricadute potrebbero influire per anni sulla competitività del nostro sistema economico e produttivo.
Di fronte a questi scenari epocali, la necessità di una Federazione coesa, forte, identitaria, europeista, capace di svolgere il suo ruolo di punto di riferimento affidabile per gli imprenditori e di autorevole soggetto intermedio, diventa più che mai un valore irrinunciabile per l’intera società, nell’equilibrio degli interessi generali e per il conseguimento del bene comune.
Appuntamento sabato 9 aprile dalle ore 10 a Milano presso il Grand Visconti Palace.
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