Una giornata all’anno per offrire agli studenti lopportunità di scoprire con visite nei laboratori, testimonianze e attività esperienziali i mestieri artigiani nuovi e tradizionali e dall’altra un’occasione per imprese, lavoratori, associazioni, enti bilaterali, confidi, centri di formazione e Istituzioni per sedersi ad un unico tavolo e progettare insieme e concretamente il futuro del comparto.
Sono questi gli obiettivi della Giornata Lombarda dell’Artigianato, una proposta di Unione Artigiani Milano e Monza Brianza presentata a Regione Lombardia con l’obiettivo di costruire un orizzonte per le 240mila imprese artigiane operanti nel territorio regionale e che rappresentano il 13% del Pil lombardo.
“I nostri giovani non conoscono le opportunità offerte dai mestieri e della manualità artigiana oppure ne hanno unidea quanto meno confusa – spiega Marco Accornero, il Segretario Generale di Unione Artigiani – Dobbiamo fare uno sforzo congiunto per raccontare agli studenti le offerte di un mondo in grande trasformazione e che garantisce costantemente occasioni di lavoro. Vogliamo costruire una giornata per mettere in rete strumenti, competenze, necessità e possibilità di collaborazioni. Un momento unico per promuovere un incontro tra generazioni, scuole, imprese, territori e tutti gli attori del sistema artigianato in Lombardia che potrà ricevere una grande sferzata di energia da questa giornata”.
“È una proposta interessante sulla quale si può lavorare congiuntamente. Dobbiamo dire ai ragazzi la verità: ovvero che nellartigianato ci sono ingegno, grande qualità e possibilità economiche tutte da cogliere”, ha commentato lassessore regionale alle attività produttive Guido Guidesi nel corso di un incontro con i dirigenti di Unione Artigiani e della rete lombarda della Confederazione Libere Associazione Artigiani Italiane che si è svolto in questi giorni a Milano.
“Esprimiamo inoltre a nome delle associazioni di CLAAI Lombardia anche soddisfazione per le misure regionali in corso e di prossima attuazione per lartigianato preannunciate dallassessore Guidesi – conclude Accornero – In particolare accogliamo con favore la notizia per la prossima stabilizzazione degli incentivi per la nascite delle start-up, i pacchetti di sostegno per le filiere anche informali, per i progetti di digitalizzazione e per la misura riguardante i prestiti a tasso zero garantiti dalla Regione attraverso i Confidi fino a 20mila euro.”