“La qualità degli imprenditori italiani è ottima e analoga a quella di altri Paesi, solo che abbiamo dieci volte meno capitali di venture capital: se in Italia si investono 120 milioni l’anno, in Spagna siamo a circa 600 milioni, in Francia a 1,2 miliardi”. Lo afferma Massimiliano Magrini, cofondatore e managing partner di United Ventures, che ha organizzato a Milano ‘Tech Insights 2018’ per discutere i trend in ambito tecnologico e gli investimenti del settore.
“Servirebbe che gli investitori istituzionali si indirizzassero di più su questa asset class di investimenti alternativi, da cui invece sono assenti: assicurazioni e fondi pensione dovrebbero entrare nei venture capital”, aggiunge Paolo Gesess, l’altro cofondatore della Sgr. L’incontro si è aperto con il keynote di Stefano Caselli, vice rettore Affari Internazionali dell’Università Bocconi, e tra gli altri sono intervenuti Fabio Gallia, amministratore delegato di Cassa Depositi e prestiti, e Maximo Ibarra, amministratore delegato di KPN.