Dal 1 maggio, festa del Lavoro, apre alla Triennale di Milano Cyclopica, una mostra che racconta il lato umano delle infrastrutture attraverso le dighe, le ferrovie, i ponti realizzati da Salini Impregilo.
Fino al 3 giugno, i visitatori potranno ammirare nella prima parte dell’esposizione gratuita le fotografie dell’archivio Salini, che parte da inizio ‘900 e testimonia la realizzazione di opere gigantesche, costruite spesso in situazioni estreme: dallo spostamento dei templi di Abu Simbel in Egitto alla realizzazione della ferrovia transiraniana e delle grandi dighe in tutto il mondo. Ma per raccontare queste imprese ci sono anche video e installazioni multimediali come la diga che divide il percorso in due grandi aree da esplorare. D’altronde l’archivio Salini conserva oltre 1 milione 200 mila immagini e oltre 600 video. La seconda parte della mostra permette di immergersi sempre più nell’atmosfere di un vero cantiere in cui si porta avanti il lavoro di squadra come in una sinfonia complessa.