L’incontro vuole essere un’occasione per conoscere come le istituzioni universitarie – e la Statale in particolare -, con la rete SAR Italia, di cui per l’Ateneo è referente Angela Di Gregorio, docente del dipartimento di Studi Internazionali, Giuridici e Storico-Politici, sono impegnate su un tema di grande importanza per la difesa dei diritti umani e che affianca l’impegno dell’Ateneo sul fronte del diritto allo studio dei rifugiati in Italia, a cui la Statale contribuisce con l’adesione al progetto “University Corridors for refugees” di Unhcr.
L’Università Statale ha lanciato negli scorsi mesi un bando per ospitare un “Visiting Professor at Risk“. La selezione si è chiusa in questi giorni: Homayoon Ganji, docente alla Badghis Agriculture Faculty (Afghanistan), è l’accademico che sarà ospite dell’Ateneo per proseguire nella sua attività di ricerca nell’area dell’Ingegneria Idraulica in campo Agrario.
Homayoon Ganji, di nazionalità afghana, è esperto nell’uso di modelli in campo idrogeologico con un particolare focus per la stima e la valutazione dell’evapotraspirazione nelle aree a clima semiarido (Afghanistan e Iraq), problematiche di grande rilievo e di interesse attuale per l’agricoltura e l’ambiente. Ospite della Statale, svolgerà la sua attività di Visiting Professor presso il dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali – Produzione Territorio Agroenergie, collaborando con Arianna Facchi, docente di Ingegneria Agraria.
L’incontro del 28 ottobre sarà l’occasione per conoscere Homayoon Ganji e ascoltare la sua testimonianza, insieme, tra gli altri, a quella delle prorettrici della Statale Antonella Baldi (Internazionalizzazione); Marilisa D’Amico (Legalità, Trasparenza e Parità di Diritti); Marina Carini (Terza Missione). L’incontro sarà moderato da Angela Di Gregorio.