Il design italiano ha la sua ‘wunderkammer’: sarà inaugurato il 25 maggio, infatti, l’ADI Design Museum – Compasso d’Oro.
Lo spazio milanese ospiterà la collezione storica composta dagli oggetti che, dal 1954 a oggi, hanno ottenuto l’importante riconoscimento.
A presentarlo, insieme ai fondatori, il 25 ci saranno il ministro della Cultura Dario Franceschini, il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, e il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. Il museo di Piazza Compasso D’Oro sarà poi aperto al pubblico dal 26 maggio. Non avrà una biglietteria fisica (l’acquisto dei biglietti potrà essere fatto attraverso app, sito o in loco tramite i mediatori culturali che utilizzeranno degli appositi POS), ma un bookshop, un caffè e laboratori per bambini.
Lo spazio di oltre 5000 mq nasce dal recupero di un luogo storico degli anni ’30, utilizzato sia come deposito di tram a cavallo sia come impianto di distribuzione di energia elettrica.
Il progetto di recupero è stato curato dagli architetti Giancarlo Perotta e Massimo C. Bodini, mentre lo studio Migliore + Servetto Architects con Italo Lupi ha seguito l’allestimento della collezione storica.
“Abbiamo definito – spiegano Ico Migliore, Mara Servetto e Italo Lupi, a loro volta vincitori di compassi d’oro – una sequenza ritmata e articolata di scenari di racconto piuttosto che mere strutture espositive, per rendere il museo un “museo narrante”, capace in nuove forme, di tornare ad essere luogo inclusivo di approvvigionamento e arricchimento personale e sociale”.
Il sistema espositivo abbraccia le pareti perimetrali delle tre grandi navate lasciando liberi gli spazi centrali, che saranno destinati a mostre temporanee o eventi speciali. Per i circa 2000 oggetti in mostra sono stati pensati 64 diversi scenari che, traducendo il concetto collezionistico delle cabinets de curiosité, ospitano gli oggetti premiati. Alti 4 metri questi scenari, come stanze sospese, si dischiudono, svelando in una successione di scatole delle meraviglie i propri contenuti. (ANSA).