Agenda 2030 a Villa Arconati – Lotta al cambiamento climatico domenica 6.

Il dodicesimo e ultimo appuntamento di Agenda 2030 declinerà gli ultimi quattro obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU: l’obiettivo n. 1 Sconfiggere la povertà, l’obiettivo n. 2 Sconfiggere la fame, l’obiettivo n. 6 Acqua pulita e servizi igienico-sanitari,l’obiettivo n. 13 Lotta contro il cambiamento climatico.

Interviene Maurizio Maugeri, Professore di Cambiamenti climatici all’Università degli Studi di Milano, con interventi musicali del violinista Matteo Fedeli, e letture a cura del direttore artistico Massimiliano Finazzer Flory.

Dal sito web dell’ONU:

_ Eliminiamo la povertà in tutte le sue forme entro il 2030:

Più di 800 milioni di persone vivono ancora in condizioni di estrema povertà. Hanno a disposizione poco più di un dollaro al giorno per soddisfare le esigenze più elementari come la sanità, l’istruzione e l’accesso all’acqua e servizi igienici. Ci sono 30 milioni di bambini in povertà solamente nei paesi più ricchi del mondo. Per far cessare la povertà estrema in tutto

il mondo in 20 anni, l’economista Jeffrey Sachs ha calcolato che basterebbero circa 175 miliardi di dollari all’anno. Questo rappresenta meno dell’1% del reddito complessivo dei paesi più ricchi del mondo.

_ Mettiamo fine alla fame e promuoviamo un’agricoltura sostenibile:

Circa 795 milioni di persone nel mondo sono denutrite – ovvero una su nove. La maggior parte delle persone che nel mondo soffre la fame vive in Paesi in via di sviluppo, dove il 12,9% della popolazione è denutrita. La malnutrizione provoca quasi la metà (45%) delle morti nei bambini al di sotto dei cinque anni: 3,1 milioni di bambini all’anno.

È giunto il momento di riconsiderare come coltiviamo, condividiamo e consumiamo il cibo.

Se gestite bene, l’agricoltura, la silvicoltura e la pesca possono offrire cibo nutriente per tutti e generare redditi adeguati, sostenendo uno sviluppo rurale incentrato sulle persone e proteggendo l’ambiente.

_ Assicuriamo acqua da fonti sicure per tutti:

Almeno 1,8 miliardi di persone a livello globale utilizzano fonti di acqua potabile contaminate da escrementi. 2,4 miliardi di persone non hanno accesso a servizi igienici di base come WC o latrine. Più dell’80% delle acque di scarico prodotte da attività umane è riversato in fiumi o mari senza sistemi di depurazione. Ogni giorno, circa 1000 bambini muoiono a causa di malattie diarroiche prevenibili legate all’acqua e all’igiene.

Allo stesso tempo, però, l’energia idrica è la più importante e più utilizzata fonte di energia rinnovabile; nel 2011, essa ha rappresentato il 16% della produzione elettrica totale mondiale. Gestendo correttamente e in modo sostenibile l’acqua possiamo avere una migliore produzione di cibo ed energia e contribuire così al lavoro dignitoso e alla crescita economica dei paesi.

_ Combattiamo il cambiamento climatico e i suoi effetti:

Dal 1880 al 2012 la temperatura media globale è aumentata di circa 0,85°C. Per rendere l’idea, per ogni grado in aumento, il raccolto del grano cala del 5% circa. Dal 1901 al 2010, il livello globale medio dei mari si è alzato di 19 cm. Dal 1990 le emissioni globali di diossido di carbonio (CO2) sono aumentate del 50% circa. Date le attuali concentrazioni e le continue

emissioni di gas serra, è molto probabile che entro la fine di questo secolo, l’aumento della temperatura globale supererà 1,5°C rispetto al periodo dal 1850 al 1990. Gli oceani si riscalderanno e i ghiacci continueranno a sciogliersi. Si prevede che l’aumento medio del livello del mare raggiunga i 24-30 cm entro il 2065 e i 40-63 cm entro il 2100.

Il cambiamento climatico interessa i Paesi di tutti i continenti. Le emissioni di gas a effetto serra, derivanti dalle attività umane, sono la forza trainante del cambiamento climatico e continuano ad aumentare. Attualmente sono al loro livello più alto nella storia.

Nel dicembre 2015 il mondo ha adottato l’accordo di Parigi, in cui tutti i paesi si impegnano ad agire per il cambiamento climatico.

 

Agenda 2030 è un progetto realizzato dalla Fondazione Augusto Rancilio e l’Università degli Studi di Milano, con la direzione artistica di Massimiliano Finazzer Flory.

Nella seicentesca Villa Arconati FAR a Castellazzo di Bollate, nel cuore verde del Parco delle Groane, a soli 10 km dal centro di Milano e a cinque minuti dal nuovo polo MIND, Fondazione Augusto Rancilio in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano declina sul piano culturale i 17 Goals delle Nazioni Unite associati all’agenda sulla sostenibilità: per tutto il 2022 attraverso seminari e arte, conferenze e spettacoli verrà riunita in un unico luogo l’esperienza del rapporto tra natura e cultura.

Tutti gli eventi sono gratuiti e aperti al pubblico, con posti limitati.
È possibile assicurarsi un posto a sedere per gli appuntamenti dell’Agenda 2030 accedendo al sito www.villaarconati-far.it
Dopo gli appuntamenti domenicali sarà possibile visitare la Villa previo acquisto del biglietto d’ingresso.

Villa Arconati – Via Madonna Fametta, 1, Castellazzo di Bollate (MI)
www.villaarconati-far.it info@fondazioneaugustorancilio.com t. 02.3502217 – +39.393.8680934